mercoledì 29 aprile 2020

Recensione: La psichiatra di Wulf Dorn


Titolo: La psichiatra
Titolo originale: Trigger
Autore: Wulf Dorn
Casa Editrice: Corbaccio
Prima pubblicazione: settembre 2010
Pagine: 395
Prezzo: ebook 8,99 €/cartaceo 12,00 €
Link d'acquisto: Clicca Qui
Valutazione: ⭐⭐⭐⭐⭐
Trama: Lavorare in un ospedale psichiatrico è difficile. Ogni giorno la dottoressa Ellen Roth si scontra con un'umanità reietta, con la sofferenza più indicibile, con il buio della mente. Tuttavia, a questo caso non era preparata: la stanza numero 7 è satura di terrore, la paziente rannicchiata ai suoi piedi è stata picchiata, seviziata. È chiusa in se stessa, mugola parole senza senso. Dice che l'Uomo Nero la sta cercando. La sua voce è raccapricciante, è la voce di una bambina in un corpo di donna: le sussurra che adesso prenderà anche lei, Ellen, perché nessuno può sfuggire all'Uomo Nero. E quando il giorno dopo la paziente scompare dall'ospedale senza lasciare traccia, per Ellen incomincia l'incubo. Nessuno l'ha vista uscire, nessuno l'aveva vista entrare. Ellen la vuole rintracciare a tutti i costi ma viene coinvolta in un macabro gioco da cui non sa come uscire. Chi è quella donna? Cosa le è successo? E chi è veramente l'Uomo Nero? Ellen non può far altro che tentare di mettere insieme le tessere di un puzzle diabolico, mentre precipita in un abisso di violenza, paranoia e angoscia. Eppure sa che, alla fine, tutti i nodi verranno al pettine...

Non credere a nessuno
Non fidarti nemmeno di te stesso
Non cercare la verità
Sarà la verità a trovare te.

Buon pomeriggio miei cari lettori e bentornati sul blog!!

In questo giorno di pioggia, con una tazza di tè bollente, ho deciso di parlarvi del romanzo d'esordio di un grande scrittore tedesco.

Il libro in questione è La psichiatra di Wulf Dorn, un thriller psicologico a tratti molto oscuro e angosciante.

Prima di passare al succo della storia, vorrei soffermarmi un secondo sulla copertina e sul titolo del romanzo.
Per quanto riguarda la prima di copertina devo ammettere che ho apprezzato la scelta della casa editrice, perché rispecchia appieno il senso del romanzo; mentre per il fattore titolo, avrei preferito tenere quello originale, ovvero Trigger, poiché in una sola parola viene spiegato l'intero significato della storia che si va a leggere.
Infatti, in campo medico, con il termine trigger s'intende un fattore scatenante che riporta al presente il dolore o la paura di un abuso subito ed irrisolto nel passato.

Dopo questa breve riflessione, possiamo entrare nel vivo del romanzo.

Siamo alla clinica psichiatrica Waldklinik, qui lavora la giovane psichiatra Ellen Roth insieme a Chris, fidanzato e collega; il quale è partito per l'Australia insieme ad un suo amico, per un'avventura nel mezzo della natura.

Ad attendere Ellen, alla clinica, vi è il caso del paziente della camera nr.7, si tratta di una donna che ha subito violenza ed è chiusa in se stessa.
La cosa che più sconvolge Ellen è il fatto che la voce che parla, non è quella di una donna, ma quella di una bambina, la quale con una filastrocca, la mette in guardia dalla figura dell'Uomo Nero, il quale appena la troverà le farà del male.

"Chi ha paura dell'Uomo Nero?
Nessuno!
E se arriva?
Allora corriamo via!"

Ellen è paralizzata, chi è questo Uomo Nero e per quale motivo dovrebbe farle del male?

Peccato che dopo appena un incontro, di questa donna misteriosa si perdono le traccie, e la cosa più preoccupante è che nessuno, a parte Ellen, abbia mai visto questa misteriosa paziente della camera nr.7...

Nello sconforto più totale e con Chris lontano da lei, Ellen decide di confidarsi e chiedere aiuto al collega e amico Mark...deve a tutti costi ritrovare la donna e scoprire chi è l'Uomo Nero.

Inizia così la sua ricerca personale alla ricerca della verità su questa caso oscuro...peccato che la verità non è mai come si pensa, e a volte può essere più sconvolgente di ogni altra certezza!!

Ho divorato questo libro, è stata una bellissima lettura e un thriller ben strutturato.

Devo ammettere che ho apprezzato molto il fatto che l'intera vicenda, ruoti intorno alla presenza di questo Uomo Nero, che rievoca, un po', la figura popolare usate dalle mamme e dalle nonne per far ubbidire i bambini.

Con questo romanzo e con la sua scrittura scorrevole, l'autore ti invoglia a leggere gli altri suoi romanzi, cosa che io  farò sicuramente!!

Detto ciò...consiglio questo romanzo a tutte le persone che adorano il genere thriller, e a cui non manca la voglia di cercare di risolvere il mistero mentre leggono il libro...diventando così loro stessi i "detectives" della storia!!

Ellen si voltò di scatto verso Mark. "Che cosa sta succedendo? Dov'è la donna?"
"Non è qui." Lui scrollò le spalle. "E non c'era neppure ieri sera."

Siamo arrivati alla fine...vi stuzzica questo thriller?!

Vi aspetto alla prossima recensione!!

Rachele

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