mercoledì 29 aprile 2020

Recensione: La psichiatra di Wulf Dorn


Titolo: La psichiatra
Titolo originale: Trigger
Autore: Wulf Dorn
Casa Editrice: Corbaccio
Prima pubblicazione: settembre 2010
Pagine: 395
Prezzo: ebook 8,99 €/cartaceo 12,00 €
Link d'acquisto: Clicca Qui
Valutazione: ⭐⭐⭐⭐⭐
Trama: Lavorare in un ospedale psichiatrico è difficile. Ogni giorno la dottoressa Ellen Roth si scontra con un'umanità reietta, con la sofferenza più indicibile, con il buio della mente. Tuttavia, a questo caso non era preparata: la stanza numero 7 è satura di terrore, la paziente rannicchiata ai suoi piedi è stata picchiata, seviziata. È chiusa in se stessa, mugola parole senza senso. Dice che l'Uomo Nero la sta cercando. La sua voce è raccapricciante, è la voce di una bambina in un corpo di donna: le sussurra che adesso prenderà anche lei, Ellen, perché nessuno può sfuggire all'Uomo Nero. E quando il giorno dopo la paziente scompare dall'ospedale senza lasciare traccia, per Ellen incomincia l'incubo. Nessuno l'ha vista uscire, nessuno l'aveva vista entrare. Ellen la vuole rintracciare a tutti i costi ma viene coinvolta in un macabro gioco da cui non sa come uscire. Chi è quella donna? Cosa le è successo? E chi è veramente l'Uomo Nero? Ellen non può far altro che tentare di mettere insieme le tessere di un puzzle diabolico, mentre precipita in un abisso di violenza, paranoia e angoscia. Eppure sa che, alla fine, tutti i nodi verranno al pettine...

Non credere a nessuno
Non fidarti nemmeno di te stesso
Non cercare la verità
Sarà la verità a trovare te.

Buon pomeriggio miei cari lettori e bentornati sul blog!!

In questo giorno di pioggia, con una tazza di tè bollente, ho deciso di parlarvi del romanzo d'esordio di un grande scrittore tedesco.

Il libro in questione è La psichiatra di Wulf Dorn, un thriller psicologico a tratti molto oscuro e angosciante.

Prima di passare al succo della storia, vorrei soffermarmi un secondo sulla copertina e sul titolo del romanzo.
Per quanto riguarda la prima di copertina devo ammettere che ho apprezzato la scelta della casa editrice, perché rispecchia appieno il senso del romanzo; mentre per il fattore titolo, avrei preferito tenere quello originale, ovvero Trigger, poiché in una sola parola viene spiegato l'intero significato della storia che si va a leggere.
Infatti, in campo medico, con il termine trigger s'intende un fattore scatenante che riporta al presente il dolore o la paura di un abuso subito ed irrisolto nel passato.

Dopo questa breve riflessione, possiamo entrare nel vivo del romanzo.

Siamo alla clinica psichiatrica Waldklinik, qui lavora la giovane psichiatra Ellen Roth insieme a Chris, fidanzato e collega; il quale è partito per l'Australia insieme ad un suo amico, per un'avventura nel mezzo della natura.

Ad attendere Ellen, alla clinica, vi è il caso del paziente della camera nr.7, si tratta di una donna che ha subito violenza ed è chiusa in se stessa.
La cosa che più sconvolge Ellen è il fatto che la voce che parla, non è quella di una donna, ma quella di una bambina, la quale con una filastrocca, la mette in guardia dalla figura dell'Uomo Nero, il quale appena la troverà le farà del male.

"Chi ha paura dell'Uomo Nero?
Nessuno!
E se arriva?
Allora corriamo via!"

Ellen è paralizzata, chi è questo Uomo Nero e per quale motivo dovrebbe farle del male?

Peccato che dopo appena un incontro, di questa donna misteriosa si perdono le traccie, e la cosa più preoccupante è che nessuno, a parte Ellen, abbia mai visto questa misteriosa paziente della camera nr.7...

Nello sconforto più totale e con Chris lontano da lei, Ellen decide di confidarsi e chiedere aiuto al collega e amico Mark...deve a tutti costi ritrovare la donna e scoprire chi è l'Uomo Nero.

Inizia così la sua ricerca personale alla ricerca della verità su questa caso oscuro...peccato che la verità non è mai come si pensa, e a volte può essere più sconvolgente di ogni altra certezza!!

Ho divorato questo libro, è stata una bellissima lettura e un thriller ben strutturato.

Devo ammettere che ho apprezzato molto il fatto che l'intera vicenda, ruoti intorno alla presenza di questo Uomo Nero, che rievoca, un po', la figura popolare usate dalle mamme e dalle nonne per far ubbidire i bambini.

Con questo romanzo e con la sua scrittura scorrevole, l'autore ti invoglia a leggere gli altri suoi romanzi, cosa che io  farò sicuramente!!

Detto ciò...consiglio questo romanzo a tutte le persone che adorano il genere thriller, e a cui non manca la voglia di cercare di risolvere il mistero mentre leggono il libro...diventando così loro stessi i "detectives" della storia!!

Ellen si voltò di scatto verso Mark. "Che cosa sta succedendo? Dov'è la donna?"
"Non è qui." Lui scrollò le spalle. "E non c'era neppure ieri sera."

Siamo arrivati alla fine...vi stuzzica questo thriller?!

Vi aspetto alla prossima recensione!!

Rachele

lunedì 27 aprile 2020

Recensione: Tesoro d'Irlanda 


Titolo: Tesoro d'Irlanda
Autore: Manuela Chiarottino
Casa Editrice: More Stories
Prima pubblicazione: marzo 2020
Pagine: 278 
Prezzo: cartaceo 11,99 €
Link d'acquisto: Clicca Qui
Valutazione: ⭐⭐⭐⭐⭐
Trama: Non sempre il cuore ha radici nel luogo in cui vive, ed Eillen lo sa bene.
Cresciuta con suo padre fin dalla tenera età, subendo l’abbandono della madre, la giovane frontwoman di un gruppo celtico è ormai una donna adulta con grandi ambizioni ma che non ha ancora incontrato l'amore.
La terra verde della sua infanzia sembra di nuovo chiamarla a sé, giorno dopo giorno.
Ogni particolare conduce i suoi passi sulle tracce dell’isola, e l’incontro con Fosco, un uomo taciturno e affascinante, la turba fino a costringerla a mettere tutto in discussione, dal cuore alla ragione.
E se avesse avuto sempre ragione sua madre, mentre narrava di fate dei boschi e magie d’altri tempi?
E se l’amore prescindesse la realtà, scegliendo vie a volte surreali, ma altrettanto vivide?

Dipingere, così come cantare, la trasportava in mondi paralleli, fatti di colori, luci e ombre o suoni e vibrazioni. In ognuno riversava le proprie emozioni: poteva sprofondare nel buio della malinconia o innalzarsi in una dolce euforia.
Buon pomeriggio miei cari lettori e bentornati sul blog!!

Oggi sono qui per parlarvi dell'ultimo libro di un'autrice che adoro sia per le sue storie sia per il suo modo di scrivere.
Il romanzo a cui mi riferisco è Tesoro d'Irlanda di Manuela Chiarottino, conosciuta per La bambina che annusava i libri (sul blog c'è già la recensione).

Tra il paesaggio di Marina da Pietrasanta e quello dell'Irlanda, si sviluppa la storia tra Eillen e Fosco...ma partiamo dal principio.

La protagonista indiscussa di tutto il romanzo è la ventisettenne Eillen, una giovane pittrice e frontwoman di un gruppo specializzato in ballate celtiche.
Dalla riccia chioma rossa e gli occhi verde smeraldo, Eillen ha nelle vena sangue irlandese (da parte di madre) e possiede un sentimento di odi et amo con la terra materna, visto che le ricorda troppo la persona che l'ha abbandonata quando era piccola.

Dall'animo combattivo e con la voglia di vivere appieno il mondo che la circonda, Eillen vive con la sua amica Paola in un condominio vicino al mare.

Ed è proprio durante una mattinata, mentre è intenta a dipingere, che sulla spiaggia incontra per la prima volta gli occhi in tempesta velati di malinconia, incorniciati da capelli spettinati neri, di Fosco...tanto bello quando scorbutico!

Eillen fin da subito è attratta da quest'uomo, il quale sembra catturala con il suo silenzio e i suoi sguardi, che esprimono molto più che le parole.

E per Fosco, Eillen è come un raggio di sole che rischiara il buio in cui si è condannato a vivere.

Sarà proprio questa attrazione reciproca, che porterà i due ad iniziare a conoscersi e passare del tempo assieme; capendo così che la loro passione è destinata a trasformarsi in qualcosa di più potente e bello.

Allora perché, ogni tanto, gli occhi di Fosco si offuscano di dolore? Da cosa sta scappando, e perché non vuole parlarne con Eillen?

A tutto questo si aggiunge, per Eillen, una lettera e una piccola eredità che la riporta nel verde della sua Irlanda, una terra magica fatta di storielle sui folletti, le fate e i poteri della magia...e dell'amore.

Ho amato alla follia il personaggio di Eillen...rappresenta la forza in persona; infatti va sempre dritta per la sua strada, dimostrando a tutti che non ha bisogno di nessuno per superare i suoi problemi!

Anche il personaggio di Fosco mi è piaciuto...diciamo che con la sua aria da bello e dannato, porta all'interno della vicenda quel tocco di pepe che serve per rendere la storia di Eillen leggermente più romantica e avvincente!!

E per ultimo...ammetto che ho adorato l'ambientazione per buona parte della storia nelle verdi distese dell'Irlanda...una terra dai toni magici e allo stesso tempo romantici!!

Consiglio questo libro alle persone che adorano la magia e l'avventura con all'interno anche la sfumatura romantica...che non guasta mai.

Forse, però, quello era il momento sbagliato per entrambi, ancora troppo presi dal proprio passato, ognuno con qualcosa da perdonare.Fosco doveva perdonare se stesso, lei doveva decidere se perdonare o meno sua madre. 

Siamo arrivati alla fine...non perdetevi assolutamente questa magnifica lettura!

Vi aspetto alla prossima recensione!!

Rachele🕈



venerdì 24 aprile 2020

Libri invisibili: Il senso di Smilla per la neve


Titolo: Il senso di Smilla per la neve
Titolo originale: Frøken Smillas fornemmelse for sne
Autore: Peter Høeg
Casa Editrice: Arnaldo Mondadori Editore
Prima pubblicazione: settembre 1994
Pagine: 446
Prezzo: //
Valutazione: ⭐⭐⭐⭐⭐
Trama: Per la polizia non ci sono dubbi: è stato un incidente. Il piccolo Esajas correva sul tetto innevato quando è caduto, precipitando nel vuoto. Ma Smilla non è convinta: lei viene dalla Groenlandia, la neve la conosce bene, e ora quelle impronte le dicono chiaramente che non si è trattato di un incidente... Mentre Copenaghen si prepara a celebrare il Natale, Smilla inizia a indagare, trovandosi pericolosamente a confronto con una serie di inquietanti personaggi, coinvolta in un'indagine destinata a portarla lontano, in viaggio su una nave la cui meta misteriosa è un punto deserto della calotta polare. Perché là, fra quei ghiacci che conosce, teme e rispetta, è nascosta la verità che Smilla cerca. La verità che forse, inconsciamente, ha sempre saputo...

C’è un freddo straordinario, 18 gradi Celsius sotto zero, nevica, e nella lingua che non è più mia la neve è qanik, grossi cristalli quasi senza peso che cadono in grande quantità e coprono la terra con uno strato di bianco gelo polverizzato.

Buon pomeriggio miei cari lettori e bentornati sul blog!!

Oggi sono qui per il secondo appuntamento con la rubrica Libri Invisibili.

Dopo una lunga riflessione ho deciso che il romanzo di cui parleremo è Il senso di Smilla per la neve di Peter Høeg.

Da questo romanzo, nel 1997, ne è stato tratto un film, con protagonista Julia Ormond (e adesso che ho letto il libro, posso concedermi di vederlo).

Per questa lettura devo ringraziare la mamma di una bambina che aiuto nei compiti, la quale mi ha prestato questo libro, dandomi così l'occasione di viaggiare con la mente versi i luoghi nordici!

La storia è ambientata nella bellissima e fredda Copenaghen, e si suddivide in tre grandi parti: la città, il mare e il ghiaccio...tutte e tre seguono le vicende di Smilla e la sua indagine personale.

La protagonista indiscussa è Smilla, una giovane donna per metà eschimese (sua madre era della tribù Inut) e per metà danese; la quale passa le sue giornate in solitudine, dovuta alle sue origini e al suo carattere schivo e introverso.

L'unica compagnia che si concede, ogni tanto, è quella di Esajas, bambino Inut, che vive nella sua stessa palazzina, e che vede in Smilla una figura quasi materna (visto che il padre è morto e la madre è un'alcolista).

Se inizialmente Smilla non è molto propensa alla presenza, nella sua vita, del piccolo Esajas, con il tempo instaura un legame profondo e importante.

Ma questo sentimento felice viene bruscamente interrotto dalla notizia della morte improvvisa del piccolo caduto, secondo la polizia, accidentalmente dal tetto mentre giocava.

A questa storia Smilla, la quale è specializzata in glaciologia, non ci crede; infatti dalle impronte troppo profonde nella neve, si capisce che Esajas stava correndo sul tetto per scappare da qualcuno, e non si è trattato di un incidente.

Ma fuggire da chi? Da che cosa?

Ad insospettirla, ulteriormente, vi è un piccolo particolare, lei sapeva che Esajas soffriva di vertigini, quindi non sarebbe mai salito sul tetto con il solo scopo di giocare.

Nonostante la polizia sia decisa ad archiviare il caso, come incidente, Smilla non si dà pace, decidendo così d'indagare lei stessa sulla morte del piccolo Esajas.

Inizia così il suo viaggio alla ricerca della verità, scavando nel turbolento passato del bambino, riportando a galla indizi e segreti sepolti da tempo.

Tutto questo porterà Smilla alla scoperta di una verità agghiacciante e allo stesso tempo inquietante.

In questa indagine, Smilla viene affiancata da un meccanico, vicino di casa e amico del piccolo Esajas, il quale vuole anch'egli scoprire la verità sulla morte del bambino.

Si tratta di un libro unico, straordinario, che spinge il lettore a riflettere su temi importanti...come la mentalità occidentale verso le minoranze, e in questo caso sulla tribù Inut (di cui fanno parte sia Smilla sia Esajas).

Questo romanzo è stata una vera rivelazione, lo consiglio solo a chi vuole immergersi in una lettura impegnativa, ma ricchissima allo stesso tempo.

Il brutto della morte non è che cambia il futuro.È che ci lascia soli con i nostri ricordi.

Siamo arrivati alla fine...spero di avervi incuriosito con questa piccola chicca!

Vi aspetto alla prossima recensione!

Rachele✩


giovedì 23 aprile 2020

Recensione: Terre sommerse


Titolo: Terre sommerse
Titolo originale: After the Flood
Autore: Kassandra Montag
Casa Editrice: HarperCollins
Prima pubblicazione: febbraio 2020
Pagine: 351
Prezzo: ebook 6,99 €/cartaceo 18,05 €
Link d'acquisto: Clicca Qui
Valutazione: ⭐⭐⭐⭐
Trama: L'ultima volta che Myra ha sentito la voce della sua primogenita, Row stava gridando. Le urla come una lama, mentre la bambina scalciando cercava di divincolarsi dalla stretta del padre che la trascinava su una barca. Poi, solo una scia d'acqua dove prima c'era la sua famiglia. Sono passati otto anni da allora e il mondo è completamente cambiato. Gli oceani si sono innalzati e hanno trasformato l'America in un arcipelago, i suoi abitanti rifugiati sui pochi lembi di terra rimasti, circondati da una distesa d’acqua. Bande di pirati infestano il mare in cerca di cibo e donne da usare per la riproduzione. C’è chi si allea per cercare di creare una nuova società e chi invece naviga in solitudine su imbarcazioni di risulta, cercando solo di sopravvivere. Indipendenti e fiere, Myra e la sua figlia minore Pearl veleggiano sulla loro piccola barca, vivendo di pesca e baratto, dopo che la loro casa in Nebraska è stata sommersa, poco prima della nascita di Pearl. Myra non ha mai smesso di cercare la figlia perduta. Dentro il suo cuore e nella sua anima sa che Row è ancora viva. E farà di tutto per trovarla.

I figli pensano che siamo noi a crearli, ma non è così. Esistono già da qualche parte, prima di noi, prima del tempo. Vengono al mondo e ci creano. Ci creano facendoci a pezzi.

Buongiorno miei cari lettori e bentornati sul blog!!

Oggi sono qui per parlarvi di un libro speditomi gentilmente dalla casa editrice, che si è rivelata una lettura interessante.

Il romanzo in questione è Terre sommerse di Kassandra Montag.

Nonostante il genere distopico non sia uno dei miei preferiti, mi sono convinta a leggere questo romanzo per il tema trattato al suo interno, ovvero il cambiamento climatico.

L'autrice con le sue parole ci porta in un mondo post-apocalittico, dove i ghiacciai si sono sciolti inondando così la terra, e dove le persone per vivere sono costrette a comportarsi come pirati.

La protagonista, e voce narrante, della storia è Myra, una donna straziata dalla perdita della figlia Row, portatale via anni prima dal marito; e che, nonostante, la presenza della piccola Pearl, la sua secondogenita, non riesce a lasciar andare il ricordo di Row.

Costrette ad abitare su una piccola barca, dopo la distruzione della loro casa, Myra e Pearl vivono di pesca e baratto, e si sono messe in viaggio alla ricerca di Row.

Durante quest'avventura, più e più volte, Myra è costretta a compiere scelte difficili, le quali la porteranno a mettere in pericolo la vita di Pearl e anche la sua.

Devo ammettere che questo libro mi ha scioccato...in positivo!

Ho apprezzato il personaggio di Myra, la quale è divisa in due: da una parte vi è l'amore per la piccola Pearl, e dall'altra parte vi è la voglia di ritrovare la sua Row.
Questa ricerca disperata, molte volte, prevale sul suo amore per Pearl, che quindi non si sente amata dalla madre, come vorrebbe che fosse.

Myra rappresenta la figura di una madre distrutta dalla perdita della figlia, ma comunque contenta di avere l'amore dell'altra e legata alla speranza di riavere tra le sue braccia anche la prima.

Inoltre essendo la voce narrante della storia, è stata ben delineata e caratterizzata...un punto per l'autrice.

L'unica pecca del romanzo è lo stile un po' lento della narrazione e la presenza di ripetizioni, rendendo il tutto leggermente più difficile da leggere.

Per il resto è una storia originale e molto interessante, che tratta di temi importanti e che ci colpiscono da vicino, descrittivi con toni  a tratti inquietanti.

Leggendo questo libro, mi sono ritrovata nelle stesse atmosfere del film Waterworld con Kevin Costner.

Consiglio questa lettura a tutte le persone che vogliono avvicinarsi ai problemi del nostro pianeta, usando un po' di fantasia e immaginazione!

Davanti a me vidi una ragazzina con lunghi capelli neri e un vestito azzurro.Restai di sasso. Il vestito che aveva indosso era di Row: aveva lo stesso disegno cachemire, una balza sul fondo e le maniche scampanate.Il mondo si appiattì all'improvviso, l'aria si fece rarefatta.

Siamo arrivati alla fine...spero sia una lettura interessante, come lo è stata per me!

Vi aspetto alla prossima recensione!

Rachele


giovedì 16 aprile 2020

Review Party: Love me, Baby


Titolo: Love me, Baby
Autore: Simona La Corte
Casa Editrice: Dri Editore
Prima pubblicazione: aprile 2020
Pagine: 362
Prezzo: ebook 2,99 €/ cartaceo 15,99 €
Link d'acquisto: Clicca Qui
Valutazione: ⭐⭐⭐⭐
Trama: Los Angeles 2019
Cosa saresti disposta a fare per il lavoro perfetto?
Alison West è a un passo dalla svolta: per condurre il programma radiofonico dei suoi sogni deve solo ottenere un’intervista con Felix Evans, in arte The King. Ma la rockstar più sfuggente del panorama musicale americano non ha nessuna intenzione di concedersi… senza ottenere qualcosa in cambio: vuole Alison nel suo letto. Per quanto sembri sbagliato, resistere all'attrazione sembra impossibile, proprio come dimenticare quell'unica notte…

"Non mi convincerete con le parole, l'unico modo per aggiudicarvi il posto è portarmi un'intervista esclusiva."
"E di chi?" domando sebbene il ghigno furbesco del mio capo mi metta in allarme.

"The king" dichiara e quel nome sembra rimbombare nella stanza come un tuono.

Buongiorno miei cari lettori e bentornati sul blog!!

Eccoci qui per parlare di un romanzo che ci porta nei meandri del mondo della musica e delle sue rockstars.

Il libro in questione è Love me, Baby di Simona La Corte, autrice che si è già cimentata nel mondo musicale con due suoi romanzi (Anima e corpo e Anima e cuore).

Questa volta ci spostiamo da Londra alla bellissima Los Angeles, la città degli Angeli.

In questa città, dove glamour e celebrità passeggiamo a braccetto, facciamo la conoscenza di Felix Evans, famosa rockstar conosciuta a tutti con il soprannome di The King, la cui vita è fatta di sregolatezze...il tipo da sex & drugs and rock n roll!!

Dal carattere arrogante e dalla bellezza magnetica, rappresenta alla perfezione il tipico ragazzo bello e dannato.
Con Felix entriamo nel cuore del mondo della musica, conoscendo oltre ai lati positivi anche quelli negativi e subdoli, i quali si fondono in un connubio perfetto.

Dall'altra parte facciamo anche la conoscenza di Alison West, giovane speaker radiofonica, la quale per ambiare al posto tanto agonizzato deve ottenere un'intervista con Felix, tornato a calcare il palcoscenico dopo un periodo di ritiro dalla scena.

Dedita al suo lavoro, Alison, decide che riuscirà nell'impresa a tutti i costi; ed è qui che la nostra rockstar le propone un patto fuori dalle righe...le concederà l'intervista, per la sua promozione, solo se lei si abbandonerà ad una notte di passione con lui.

Alison si lascia sopraffare dall'attrazione che la lega a Felix; portando così i nostri due personaggi all'interno di una bolla fatta di passione, mistero, paura...e con il tempo anche d'amore.

Felix ed Alison sono due anime che assieme fanno scintille e che si completano l'una con l'altro...diciamo sono un po' come lo Yin e Yang.

Si tratta di una storia d'amore ricca di passione e sentimento, con all'interno l'elemento della crescita personale e del combattere i demoni del passato.

Pagina dopo pagina l'autrice è riuscita a bilanciare i vari temi presenti, rendendo la lettura scorrevole, intensa e accattivante allo stesso tempo.

Si tratta del romanzo adatto alle persone che amano il mondo della musica in tutte le sue piccole sfaccettature, con pregi e difetti compresi.

"Ti sbagli" dice, aggrottando le sopracciglia. "Lucy rappresenta il passato"

"E chi è il tuo presente?" chiedo d'impulso.

"Voglio che sia tu, baby."

Siamo arrivati alla fine...cosa aspettate, seguite la storia di Felix e Alison nella bellissima Los Angels!!

Vi aspetto alla prossima recensione!!

Rachele




mercoledì 15 aprile 2020

Review Party: I sogni profumano di te


Titolo: I sogni profumano di te
Autore: Sabina Di Gangi
Casa Editrice: Literary Romance
Prima pubblicazione: marzo 2020
Pagine: 279
Prezzo: cartaceo 14,81 €
Link d'acquisto: Clicca Qui
Valutazione: ⭐⭐⭐⭐⭐
Trama: Barbara Prescot ha un solo obiettivo nella vita: diventare un importante avvocato, proprio come lo era suo padre. La Fillen & Associates di Londra è il top, ma lì dovrà fare i conti con Brad Fillen, un uomo viscido e subdolo che la assume senza che lei abbia nessuna qualifica. Ciononostante, lotta per continuare a credere nel suo progetto, lasciandosi ammaliare da una scia di profumo che la cattura ogni qualvolta mette piede nello studio. L’intenso profumo appartiene a David J., braccio destro di Fillen. Sedotta e ammaliata, Barbara segue la scia dimenticando di chiedersi perché David J. le regali la felicità per poi strappargliela dal cuore nel più subdolo dei modi…

Linette le indicò l'ufficio di Brad Fillen. "Ci siamo, sei pronta?"

"Sono nata pronta!" esclamò Barbara trattenendo il respiro.

Buongiorno miei cari lettori e bentornati sul blog!!

Oggi sono qui per parlarvi di un romanzo ambientato nel mondo degli avvocati...devo ammettere che quando ero piccola, vedendo le serie tv con la famiglia, sognavo di diventare avvocato con tanto di tailleur, tacchi a spillo e ventiquattrore, ma alla fine è stato mio fratello a intraprendere gli studi giuridici.

Il romanzo a cui mi riferisco è I sogni profumano di te di Sabina Di Gangi.

Detto questo direi che possiamo iniziare...

La storia si svolge nella bellissima città di Londra; qui incontriamo Barbara, una giovane ragazza fresca di laurea in legge, che decisa a seguire le orme del padre defunto, inizia a lavorare, con suo grande stupore, alla Fillen & Associates, uno degli studi legali più importanti della città.

Sul posto di lavoro Barbara oltre ad incontrare Brad, il capo, e i suoi nuovi collegi; fa la conoscenza dell'altro socio dello studio, il giovane David J, il quale l'ammalia oltre che con la bellezza anche con il suo profumo maschile ma dolce allo stesso tempo.

Peccato che il lavoro dei suoi sogni non sia come lo aveva immaginato, infatti Barbara avrà numerosi ostacoli d'affrontare come l'ostilità della madre per la scelta dello studio legale, il suo primo caso per nulla semplice, ed infine l'ambiguità e le intenzioni losche di Brad pronto a tutto per distruggere la vita della giovane Barbara.

A tutto questo si aggiunge David, il quale con la sua bellezza, il suo profumo e la sua misteriosa personalità piano piano le fa scoprire l'amore e la felicità per la prima volta, per poi strappargliela nel peggiore dei modi.

Devo dire che fin dalle prime pagine il personaggio di Brad non m'ispirava fiducia e non lo vedevo di buon occhio; infatti è stato il personaggio che più ho odiato.
Mentre devo ammettere che ho amato il personaggio di Donna, con la sua parlantina e le sue battutine sempre pronte.

Cosa devo dire della coppia Barbara-David?!

Si tratta di un connubio perfetto, ricco di amore, felicità e anche tristezza e rabbia; inoltre devo ammettere che ho apprezzato molto il cambiamento interiore, nel corso della storia, di David.

E' una coppia in cui...amor vincit omnia!!

L'autrice è riuscita a bilanciare ed intrecciare tra loro la storia d'amore e la vicenda legale, rendendo la lettura scorrevole e avvincente.
E' una lettura consigliata a chi adora le storie d'amore con una spruzzata di mistero e suspense.

"Sei così profumata."

"Profumo di te."

Siamo arrivati alla fine...lettura assolutamente consigliata!!

Vi aspetto alla prossima recensione!!

Rachele



martedì 7 aprile 2020

Cover Reveal: Love me, baby 




Titolo: Love me, baby
Autore: Simona La Corte
Editore: Dri Editore
Genere: Spicy
Collana: Spicy Romance
Pagine: 362
Data di uscita: 15 aprile 2020
Formati disponibili: ebook 2,99 €/ cartaceo 15,99 €
Info: ufficiostampa.drieditore@gmail.com

Una rockstar riservata.
Una speaker radiofonica inarrestabile.
Un accordo pericoloso...


Sinossi:

Los Angeles 2019.

Cosa saresti disposta a fare per il lavoro perfetto?
Alison West è a un passo dalla svolta: per condurre il programma radiofonico dei suoi sogni deve solo ottenere un’intervista con Felix Evans, in arte The King. Ma la rockstar più sfuggente del panorama musicale americano non ha nessuna intenzione di concedersi… senza ottenere qualcosa in cambio: vuole Alison nel suo letto. Per quanto sembri sbagliato, resistere all'attrazione sembra impossibile, proprio come dimenticare quell'unica notte…


L'autrice:

Simona La Corte nasce il 7 gennaio 1988 e vive nel palermitano.
Appassionata di romanzi rosa, musica e cinema, nel 2019 esordisce in self con il romance Anima e Corpo, cui fa seguito Anima e Cuore.
A dicembre dello stesso anno inizia la collaborazione con Dri Editore, scrivendo un racconto di Natale per la raccolta A libro aperto cafè.
Love me, baby è il suo primo romanzo targato Dri Editore.


Estratti:

La sento stretta attorno al mio sesso e trattengo l’impulso di affondare del tutto; mi ritraggo un po’ e poi ricomincio l’assalto, adesso con maggiore pressione, fino a entrare completamente in lei.

È inspiegabile e sorprendente la sensazione di completezza che sto provando. Mi sembra di aver raggiunto la meta dopo un lungo viaggio, sto bene sia nel corpo che nella mente ed è come se avessi aspettato da tempo che questo momento arrivasse.
Comincio a muovermi lento, finché diventa una danza istintiva e frenetica che ci travolge in un vortice di follia e piacere.

♪♪♪

Dovrei allontanarla da me, fuggire da questo folle richiamo che mi spinge a desiderarla sopra ogni cosa, ma sono debole. Divento privo di volontà quando entro in contatto con le sue labbra e la bacio come se da lei ricavassi l’ossigeno che necessito per respirare.

♪♪♪

«Se non vuoi che revochi i diritti per la pubblicazione dell’intervista e della messa in onda della registrazione, dovrai fare sesso con me. Non esiste un altro modo.»
La vedo spalancare gli occhi e trattenere il respiro.
«Credevi che fossi mosso dalla compassione per la tua storiella della promozione? È da ieri sera che non penso ad altro che a scoparti» insisto, approfittando del suo silenzio.


Rachele