giovedì 23 aprile 2020

Recensione: Terre sommerse


Titolo: Terre sommerse
Titolo originale: After the Flood
Autore: Kassandra Montag
Casa Editrice: HarperCollins
Prima pubblicazione: febbraio 2020
Pagine: 351
Prezzo: ebook 6,99 €/cartaceo 18,05 €
Link d'acquisto: Clicca Qui
Valutazione: ⭐⭐⭐⭐
Trama: L'ultima volta che Myra ha sentito la voce della sua primogenita, Row stava gridando. Le urla come una lama, mentre la bambina scalciando cercava di divincolarsi dalla stretta del padre che la trascinava su una barca. Poi, solo una scia d'acqua dove prima c'era la sua famiglia. Sono passati otto anni da allora e il mondo è completamente cambiato. Gli oceani si sono innalzati e hanno trasformato l'America in un arcipelago, i suoi abitanti rifugiati sui pochi lembi di terra rimasti, circondati da una distesa d’acqua. Bande di pirati infestano il mare in cerca di cibo e donne da usare per la riproduzione. C’è chi si allea per cercare di creare una nuova società e chi invece naviga in solitudine su imbarcazioni di risulta, cercando solo di sopravvivere. Indipendenti e fiere, Myra e la sua figlia minore Pearl veleggiano sulla loro piccola barca, vivendo di pesca e baratto, dopo che la loro casa in Nebraska è stata sommersa, poco prima della nascita di Pearl. Myra non ha mai smesso di cercare la figlia perduta. Dentro il suo cuore e nella sua anima sa che Row è ancora viva. E farà di tutto per trovarla.

I figli pensano che siamo noi a crearli, ma non è così. Esistono già da qualche parte, prima di noi, prima del tempo. Vengono al mondo e ci creano. Ci creano facendoci a pezzi.

Buongiorno miei cari lettori e bentornati sul blog!!

Oggi sono qui per parlarvi di un libro speditomi gentilmente dalla casa editrice, che si è rivelata una lettura interessante.

Il romanzo in questione è Terre sommerse di Kassandra Montag.

Nonostante il genere distopico non sia uno dei miei preferiti, mi sono convinta a leggere questo romanzo per il tema trattato al suo interno, ovvero il cambiamento climatico.

L'autrice con le sue parole ci porta in un mondo post-apocalittico, dove i ghiacciai si sono sciolti inondando così la terra, e dove le persone per vivere sono costrette a comportarsi come pirati.

La protagonista, e voce narrante, della storia è Myra, una donna straziata dalla perdita della figlia Row, portatale via anni prima dal marito; e che, nonostante, la presenza della piccola Pearl, la sua secondogenita, non riesce a lasciar andare il ricordo di Row.

Costrette ad abitare su una piccola barca, dopo la distruzione della loro casa, Myra e Pearl vivono di pesca e baratto, e si sono messe in viaggio alla ricerca di Row.

Durante quest'avventura, più e più volte, Myra è costretta a compiere scelte difficili, le quali la porteranno a mettere in pericolo la vita di Pearl e anche la sua.

Devo ammettere che questo libro mi ha scioccato...in positivo!

Ho apprezzato il personaggio di Myra, la quale è divisa in due: da una parte vi è l'amore per la piccola Pearl, e dall'altra parte vi è la voglia di ritrovare la sua Row.
Questa ricerca disperata, molte volte, prevale sul suo amore per Pearl, che quindi non si sente amata dalla madre, come vorrebbe che fosse.

Myra rappresenta la figura di una madre distrutta dalla perdita della figlia, ma comunque contenta di avere l'amore dell'altra e legata alla speranza di riavere tra le sue braccia anche la prima.

Inoltre essendo la voce narrante della storia, è stata ben delineata e caratterizzata...un punto per l'autrice.

L'unica pecca del romanzo è lo stile un po' lento della narrazione e la presenza di ripetizioni, rendendo il tutto leggermente più difficile da leggere.

Per il resto è una storia originale e molto interessante, che tratta di temi importanti e che ci colpiscono da vicino, descrittivi con toni  a tratti inquietanti.

Leggendo questo libro, mi sono ritrovata nelle stesse atmosfere del film Waterworld con Kevin Costner.

Consiglio questa lettura a tutte le persone che vogliono avvicinarsi ai problemi del nostro pianeta, usando un po' di fantasia e immaginazione!

Davanti a me vidi una ragazzina con lunghi capelli neri e un vestito azzurro.Restai di sasso. Il vestito che aveva indosso era di Row: aveva lo stesso disegno cachemire, una balza sul fondo e le maniche scampanate.Il mondo si appiattì all'improvviso, l'aria si fece rarefatta.

Siamo arrivati alla fine...spero sia una lettura interessante, come lo è stata per me!

Vi aspetto alla prossima recensione!

Rachele


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