mercoledì 29 luglio 2020

Libri invisibili: Il libraio


Titolo: Il libraio
Titolo originale: Le libraire
Autore: Régis de Sá Moreira
Casa Editrice: Aìsara
Prima pubblicazione: giugno 2011
Pagine: 123
Prezzo: ebook 4,36 €/cartaceo 13,30 €
Link d'acquisto: Clicca Qui
Valutazione: ⭐⭐⭐⭐⭐
Trama: A migliaia di chilometri dal luogo in cui vi trovate, in un paese, una città, una libreria come tante, vive un libraio un po' fuori dal comune. Si nutre solo di libri e tisane e, per non abbandonare i suoi libri, tiene aperta la libreria giorno e notte, sette giorni su sette. Si prende cura dei suoi clienti, in particolar modo di quelli che non hanno mai letto un libro, quelli che frugano tra gli scaffali alla ricerca di sé stessi, quelli che cercano risposte spinti da un interrogativo che li perseguita, e delle ragazze affette dalla sindrome da ultima pagina. Eppure il libraio non sa di essere speciale; pensa di essere come tutti gli altri, o, almeno, come tutti gli altri librai.

Per dirla tutta, quando il libraio leggeva un libro aveva l'impressione di essere amato.

Buon pomeriggio miei cari lettori e bentornati sul blog!!

Finalmente dopo tempo eccoci qua con una nuova puntata dedicata ai libri invisibili (secondo la mia opinione).
Il libro di cui vi parlerò, nonostante la sua brevità, vi trascinerà all'interno delle pagine grazie alle sue parole e alla storia narrata...

Il romanzo in questione è Il librario di Régis de Sá Moreira; si tratta di un regalo inaspettato (e molto apprezzato) da parte del padre di un amico, e del quale sono molto gelosa, poiché al suo interno vi è pure una piccola dedica in latino.

E' una lettura breve, ma molto intensa e a tratti surreale; infatti è il libro ideale per chi ama leggere e bere tazze calde di tè/tisane dai gusti particolari.

Entrando nella piccola libreria si ha la sensazione di essere catapultati in un mondo parallelo popolato da ogni genere di libro e dalla loro storia; quasi fosse un posto magico, e dove il librario è il custode delle chiavi per entrare in questo magnifico mondo, fatto di carta, profumo d'inchiostro, storie e pensieri...

Questo librario non è una semplice persona...lui è il librario, che odia vendere alla persone i libri brutti, che ha la fobia delle coppiette, vive per la libreria e per i suoi libri, e che quando si sente solo strappa pagine di libri (i quali vengono poi rinchiusi in soffitta) e le spedisce ai 10 fratelli sparsi per il mondo (dai quali ogni giorno riceve una lettera).

Come detto precedentemente si tratta di un libro surreale...infatti si narra di un piccolo paesino dove vi è una libreria aperta giorno e notte (tutti i giorni), nella quale ad accogliervi trovate lui...il librario, il quale vive per i suoi libri, nutrendosi delle loro parole e tazze di tisane di ogni gusto.

Tutto in questo libro può essere immaginato e vissuto da ognuno di noi...basta dare un nome al librario, al paese e alla libreria...e in un attimo la storia del signor librario può benissimo diventare la tua...basta solo crederci (un po' come per le favole)!

Il personaggio principale, ovvero il librario, mi è entrato nel cuore poco a poco...mentre raccontava dei clienti e delle loro strane richieste o delle tre donne che gli hanno rubato ognuna un pezzo del cuore; ma i passaggi che più mi sono rimasti impressi sono quelli in cui la Morte lo va a trovare, e quando Dio esce dalla sua libreria sbattendo la porta.

Si tratta di un libro intenso e particolare, adatto a tutti coloro che amano il mondo dei libri...e perché no anche delle tazze di tè e tisane!!

Il libraio aveva amato queste tre donne più dei suoi libri, più dei suoi fratelli e delle sue sorelle, ma non aveva perso i suoi libri, né i suoi fratelli e le sue sorelle, e nemmeno i suoi libri e i suoi fratelli e le sue sorelle avevano perso lui.

Siamo arrivati alla fine...non lasciatevi scappare questa piccola chicca magica!

Vi aspetto alla prossima recensione!

Rachele🍵



giovedì 23 luglio 2020

Recensione: La verità sul caso Harry Quebert


Titolo: La verità sul caso Harry Quebert
Titolo originale: La vérité sur l'affaire Harry Quebert
Autore: Joël Dicker
Casa Editrice: Bompiani
Prima pubblicazione: maggio 2013
Pagine: 775
Prezzo: ebook 8,99 €/cartaceo 14,15 €
Link d'acquisto: Clicca Qui
Valutazione: ⭐⭐⭐⭐⭐
Trama: Estate 1975. Nola Kellergan, una ragazzina di 15 anni, scompare misteriosamente nella tranquilla cittadina di Aurora, New Hampshire. Le ricerche della polizia non danno alcun esito.
Primavera 2008, New York. Marcus Goldman, giovane scrittore di successo, sta vivendo uno dei rischi del suo mestiere: è bloccato, non riesce a scrivere una sola riga del romanzo che da lì a poco dovrebbe consegnare al suo editore. Ma qualcosa di imprevisto accade nella sua vita: il suo amico e professore universitario Harry Quebert, uno degli scrittori più stimati d’America, viene accusato di avere ucciso la giovane Nola Kellergan. Il cadavere della ragazza viene infatti ritrovato nel giardino della villa dello scrittore, a Goose Cove, poco fuori Aurora, sulle rive dell’oceano. Convinto dell’innocenza di Harry Quebert, Marcus Goldman abbandona tutto e va nel New Hampshire per condurre la sua personale inchiesta. Marcus, dopo oltre trent'anni deve dare risposta a una domanda: chi ha ucciso Nola Kellergan? E, naturalmente, deve scrivere un romanzo di grande successo.
"Marcus, sai qual'è l'unico modo per misurare quanto ami una persona?""No.""Perderla."
Buon pomeriggio miei cari lettori e bentornati sul blog!

In questa giornata di sole, con al mio fianco un bicchiere di acqua e menta e una fetta del ciambellone di mamma, ho deciso di parlarvi di un libro che ha incantato sia me sia mio padre (cosa assai rara).

Il romanzo in questione è La verità sul caso Harry Quebert di Joël Dicker, fattosi conoscere nel mondo dei libri con Gli ultimi giorni dei padri.

Lo ammetto ho letto questo tomo, sotto consiglio di mio papà, durante un camposcuola in montagna, durante i pochi momenti di tempo libero.

Che dire?! Ho stra amato questo libro...si tratta di uno di quei romanzi che finché non si arriva alla conclusione non si può mettere giù, perché ti attira a sé come una calamita con il suo magnete.

Si tratta di un libro che si ama o si odia...e da come ve l'ho presentato, potete capire che faccio parte del team love!

Lasciando perdere le mie divagazioni...direi di iniziare!

Inizio premettendo il fatto che all'interno non troviamo una trama lineare, ma ricca di flashback di due tipi: quello passato in cui si vivono i momenti precedenti alla scomparsa di Nola e quello leggermente più recente, ovvero lo sviluppo del rapporto tra Marcus e Harry; questi flashback alternati, si insinuano all'interno della trama principale, ovvero la verità, e l'indagine, sulla morte di Nola Kellergan.

Fatta questa premessa possiamo iniziare...per davvero stavolta!!

Marcus Goldman, è un giovane scrittore ai vertici della fama dopo aver pubblicato il suo romanzo d'esordio, ma ben presto si trova a dover superare un'ostacolo molto grosso: il blocco dello scrittore.

Con un editore sul collo e pagine bianche, Marcus decide di affidarsi al suo mentore universitario, il famosissimo scrittore, e amico, Harry Quebert, divenuto celebre per il romanzo Le origini del male.
L'amico lo invita a passare qualche giorno nella sua villa ad Aurora, sicuro che la vista dell'oceano, la tranquillità e le corse sulla spiaggia, lo possano aiutare con il suo problema.

Ed è proprio questa tranquillità che permette a Marcus, una volta di tornato a New York, di riprendere in mano il computer per dare vita ad un nuovo capolavoro letterario.

Ma, quando sembra andare tutto bene, ecco che riceve una chiamata inaspettata, Harry è stato arrestato.

Con quale accusa?

Nel giardino della sua villa, a Goose Cove, è stato ritrovato il cadavere di una ragazza.
Si tratta di Nola Kellergan, la quindicenne che il 30 agosto del 1975 era sparita da Aurora senza più lasciare traccia.
Ad aumentare i sospetti è la presenza del manoscritto originale di Le origini del male, con tanto di dedica, seppellito insieme alla ragazza.

Marcus, sicuro dell'innocenza dell'amico, decide di trasferirsi a Goose Cove ed inizia a cercare la verità, così da interferire, naturalmente, con le indagini del detective Gahalowood.

Tra la ricerca di indizi, segreti nascosti, una cittadina non molto idilliaca e un nuovo romanzo all'orizzonte, Marcus arriverà ad una verità sconcertante!

Chi ha ucciso Nola? Perché nella cittadina tutti quanti hanno dei segreti, che sembrano collegarsi all'omicidio?

Per scoprirlo non vi resta che leggere il romanzo!

Ho apprezzato la caratterizzazione dei personaggi, in particolare Marcus ed Harry, e il loro rapporto che pagina dopo pagina si evolve da semplici conoscenti ad amici e complici. 
Mi hanno divertita anche i battibecchi tra Marcus e Gahalowood, che alla fine li porta alla risoluzione del caso!!

Ho apprezzato moltissimo anche il personaggio di Nola, la quale viene descritta come una ragazza piena di vita e sogni, e che fa dell'amore che prova per Harry un'ancora alla quale aggrapparsi per sopravvivere alla famiglia.
Si tratta di un personaggio descritto alla perfezione sia fisicamente sia psicologicamente; e al quale ci si affeziona, anche se possiede un lato misterioso (e non completamente innocente) che poco a poco viene a galla.

L'ho detto prima, questo libro o lo si ama o lo si odia...io l'ho amato in tutto e per tutto, dalla prima all'ultima riga.

Consiglio questo romanzo a tutti quelli che adorano le storia ambientate in piccoli paesi...dove un grande segreto non può mancare!!
"Un giorno Harry mi ha detto: 'Da' un senso alla tua vita. Due cose danno un senso alla vita: i libri e l'amore.' I libri li ho trovati. Grazie a Harry, li ho trovati. Adesso, andrò a cercare l'amore."
Siamo arrivati alla fine...non perdetevi questa storia avvincente!

Vi aspetto alla prossima recensione!

Rachele




martedì 21 luglio 2020

Review Party: Un amore d'autore


Titolo: Un amore d'autore
Autore: Sara P. Grey
Casa Editrice: Dri Editore
Prima pubblicazione: Luglio 2020
Pagine: 344
Prezzo: ebook 2,99 €/cartaceo 16,99 €
Link d'acquisto: Clicca Qui
Valutazione: ⭐⭐⭐⭐
Trama: Mr. B ha un segreto. La sua vergogna. La sua più grande fortuna. Ciò che lo ha fatto diventare famoso.

Un autore che scrive sotto copertura.Una talent scout vittima di un colpo di fulmine.Un libro ritrovato dalla persona sbagliata...o forse no?

Leandro e Bianca.Due caratteri opposti che insieme fanno scintille. Una collaborazione impossibile. Un corteggiamento improbabile. La passione che divampa improvvisa, a complicare le cose...Riusciranno Bianca e Mr. B a riscrivere la loro storia e conquistare il sospirato lieto fine, insieme?


Presa com'era a valutare se usare come scusa il troppo traffico per giustificare il ritardo, non si accorse subito di ciò che la osservava con aria mesta da sotto il tavolino.
Ironia della sorte, si trattava di un libro dimenticato da qualcuno. O forse era stato abbandonato perché troppo noioso?

Buon pomeriggio miei cari lettori e bentornati sul blog!

Eccoci qua con il review party dell'ultima uscita targata Dri Editore (disponibile proprio da oggi!!), la quale ringrazio gentilmente per avermi mandato una copia in anteprima da leggere.
Si tratta del secondo romanzo dedicata alla collana Books&Love, nello specifico mi riferisco a Un amore d'autore di Sara P. Grey.

Voglio essere onesta...ho apprezzato moltissimo questa lettura...mi sono ritrovata a divorarla in un unico pomeriggio, in compagnia della mia cagnolina Althea.

E una volta arrivata all'ultima pagina ho riflettuto su come poter descrivere questa storia che profuma d'amore, natura, inchiostro e fogli di carta...e alla fine mi sono convinta che, per illustrarla al meglio, fosse l'ideale citare un verso di un grande poeta italiano di epoca medievale...ovvero Dante Alighieri.


Galeotto fu il libro.

Anche se il verso, preso dal canto V dell'Inferno nel quale Dante parla con Paolo e Francesca, nel cerchio dei Lussuriosi, all'interno dell'opera dantesca non ha una connotazione propriamente positiva...secondo me, in questo contesto, è la frase ideale per racchiudere in quattro parole il libro.

Infatti è proprio la copia di Una storia d'amore, romanzo dimenticato in una hall d'albergo, e anche un taxi rubato, a dar iniziato alla storia tra la determinata e intraprendente Bianca e l'enigmatico e affascinante Leandro.

Bianca, dopo esser stata ingiustamente derubata del suo taxi, finisce per imbattersi in un romanzo rosa, che la cattura fin dalle prime pagine, firmato L.Boni...subito alla giovane viene in mente la scrittrice Lea Boni, famosa autrice di romanzi erotici, e con un appuntamento/ricatto, riesce a strappare un incontro.

Peccato che, nel luogo prestabilito, si presenti il vero autore del libro, ovvero Leandro Boni, alias Lea Boni, e con il quale fin da subito s'instaura un rapporto di Odi et Amo.

Sarà proprio da questo incontro che le vite di Bianca e Leandro inizieranno a percorrere lo stesso cammino, prima sotto la luce lavorativa, e successivamente sotto quella della passione e del sentimento che ne è nato...

Ma come in tutti i romanzi, ai protagonista non fila tutto liscio...infatti ad intralciare la loro storia ci saranno vecchie conoscenze, editori cinici e avidi, e tanto altro...

Ho apprezzato molto, all'interno del romanzo, la presenza di concetti importanti come le sensazioni di essere per gli altri solo un nome famoso e non più chi sei realmente; oppure il tema della famiglia e del dolore di una perdita.

Per quanto riguarda i personaggi, devo dire che mi sono piaciute entrambe le parti, poiché con i loro difetti e pregi sono persone reali e simili tra loro (più di quanto immagino), nelle quale ti puoi facilmente immedesimare.
Inoltre ho adorato la componente animale...Boris il gatto e Otto il bassotto sono l'accoppiata vincente...e anche un ottimo collante per i nostri protagonisti.

Si tratta di un romanzo ideale da leggere sotto l'ombrellone...con il vento tra i capelli, il profumo di salsedine e il suono delle onde!!

"Mi firmate questo?" chiese. "E' il mio preferito!"
"Una prima edizione" commentò Leandro, apprestandosi a firmare. "Abbiamo una fan accanita."
La ragazza arrossì fino alla punta delle orecchie.
Bianca si illuminò. "Ti confesso che è anche il mio."

Siamo arrivati alla fine...correte a prendere questo romanzo per la vostra lettura sotto l'ombrellone!

Vi aspetto alla prossima recensione.

Rachele


martedì 14 luglio 2020

Recensione: Sweeney Todd - Il diabolico barbiere di Fleet Street


Titolo: Sweeney Todd - Il diabolico barbiere di Fleet Street
Titolo originale: The String of Pearls or The Sailors Gift
Autore: Anonimo
Casa Editrice: Newton Compton Editori
Prima pubblicazione: febbraio 2014
Pagine: 329
Prezzo: ebook 2,99 €/cartaceo 3,55 €
Link d'acquisto: Clicca Qui
Valutazione: ⭐⭐⭐⭐
Trama: Tra i segreti più paurosi di Londra si nasconde la storia di un misterioso assassino. Un uomo crudele e spietato di nome Sweeney Todd, un mostro capace di occultare le sue insane passioni dietro l'apparenza di una persona rispettabile e l'insegna di un'innocua bottega di barbiere in Fleet Street. Proprio qui diverse persone scomparse sono state viste per l'ultima volta: uomini e donne andati a ingrossare le fila dei fantasmi dopo aver incontrato Sweeney Todd e il suo rasoio micidiale. Più crudele di Jack lo squartatore e più folle di Mr. Hyde, Sweeney Todd non uccide in preda a un impulso efferato o agli effetti indesiderati di un farmaco velenoso ma, con fredda determinazione, toglie la vita al prossimo per soddisfare la sua sete di sangue e per adempiere a un terrificante rituale: dopo aver smembrato il corpo delle vittime a colpi di rasoio, il barbiere di Fleet Street consegna i resti di chi ha ucciso alla sua amante che provvede a farne gli ingredienti principali di dolci prelibati.

Prima che Fleet Street avesse raggiunto la sua attuale importanza, ai tempi in cui Giorgio III era giovane, e i due giganti che suonavano le campane della vecchia chiesa di St. Dunstan erano nel pieno della loro gloria - dando fastidio ai fattorini in giro per commissioni e lasciando a bocca aperta per lo stupore le gente di campagna - c'era, vicino al sacro edificio, una botteguccia di barbiere, tenuta da un uomo che si chiamava Sweeney Todd.

Buon pomeriggio miei cari lettori, e bentornati sul blog!

Anche oggi eccoci qui con una recensione; la lettura di cui voglio parlarvi ha scosso notevole successo, anche grazie al film del 2007 diretto da Tim Burton, e con protagonisti Johnny Depp e Helena Bonham Carter.

Il romanzo in questione è Sweeney Todd - Il diabolico barbiere di Fleet Street, il cui autore è anonimo, ma che grazie alla Salisbury Square School of Fiction abbiamo ugualmente la vicenda narrata.

Faccio subito una piccolissima premessa. 
Se avete visto il film...scordatevelo! Il libro è completamente diverso!

Tutta la vicenda si svolge nella città di Londra, e in particolare nella piccola via di Fleet Street.
E' proprio lì che sorge, innocua, la piccola bottega da barbiere di Sweeney Todd.

Dall'aspetto brutto, con uno sguardo cattivo e una risata agghiacciante, Sweeney Todd, incarna alla perfezione il ruolo dell'assassino a sangue freddo, come lo si capisce dalle prime pagine.

Infatti, che fine fanno i clienti più abbienti, che una volta entrati non sono più usciti?!
Quale macabro segreto si nasconde dietro la porta della piccola bottega?!

Nel corso della narrazione alla vita di Sweeney Todd si intrecciano altre storie, come quella della signora Lovett e dei suoi pasticci di carne che fanno impazzire tutti (e naturalmente complice dei macabri segreti del barbiere). Del piccolo Tobias, garzone di Sweeney, il quale dopo la sparizione misteriosa del signor Thornhill, vuole a tutti i costi far sapere ai concittadini i cruenti crimini commessi dal barbiere; ed infine la storia della bella e giovane Johanna, la quale è alla disperata ricerca del suo amore partito per le Indie, per fare fortuna, e scomparso nel nulla.

Tutta questa vicenda si sviluppa nella grigia città di Londra, dove nell'aria, da una parte, si respira il delizioso profumo dei pasticci della signora Lovett; mentre dall'altra parte il fetido odore che fuoriesce dai sotterranei della chiesa di St. Dunstan.

Anche a questo romanzo non ho potuto dare la valutazione piena per un semplice motivo...avevo acquistato questo libro, credendo di trovarmi di fronte ad una lettura horror e ricca di tutte le caratteristiche di questo genere...peccato che per me la narrazione della vicenda (che mi è piaciuta tantissimo) non mi sia risultata così paurosa.

Sicuramente si tratta di una storia macabra, e realmente successa (ci sono testimonianze e fonti veritiere), ma nel corso della lettura non mi ha suscitato terrore...anzi solo un po' di disgusto e rabbia!

Devo dire che il personaggio di Sweeney Todd è un personaggio molto complesso...siamo di fronte ad un uomo che del suo mestiere ne ha fatto un'esca per attirare a sé clienti abbienti.
Infatti il nostro barbiere non uccide per vendetta, ma per il piacere di farlo e per una sua ricchezza personale...siamo di fronte ad un personaggio freddo, crudele e manipolatore, che ha fatto dei soldi e anche del sangue, la sua missione di vita.

Detto questo, si tratta di una buona lettura, perfetta per il periodo autunnale (nello specifico nel periodo di Halloween), e che consiglio a tutti quanti...prima di aver visto il film (altrimenti vi creerà molta confusione).

Per un penny ti puoi sbarbare,
un buon servizio regolare.

Siamo arrivati alla fine...procuratevi questa lettura in vista del prossimo Halloween!!

Vi aspetto alla prossima recensione!

Rachele





lunedì 6 luglio 2020

Recensione: Il fantasma dell'Opera


Titolo: Il fantasma dell'Opera
Titolo originale: Le fantôme de l'Opéra
Autore: Gaston Leroux
Casa Editrice: Newton Compton Editori
Prima pubblicazione: febbraio 2014
Pagine: 256
Prezzo: ebook 1,99 €/cartaceo 4,65 €
Link d'acquisto: Clicca Qui
Valutazione: ⭐⭐⭐⭐
Trama: La storia dell’amore di Erik – costretto a nascondere le sue orrende fattezze dietro una maschera – per Christine, la giovane soprano tanto graziosa quanto inesperta, si svolge tutta nell'ambiente del teatro dell’Opera, che diviene alter ego del Fantasma, luogo che crea l’azione. Campione di tutti gli eccessi, “mostro” al pari di Frankenstein e del Conte Dracula, la educherà, s’impossesserà di lei, riuscirà a far sgorgare dal petto della sua schiava d’amore una voce sublime… Una macchina narrativa sapientissima consente a Leroux di tenere in perfetto equilibrio commedia, avventura, poliziesco e grandguignol; così che alla fine della lettura ci accorgiamo di essere stati catturati da una storia tanto carica di suggestioni quanto lineare ed emblematica.

Il fantasma dell'Opera è esistito. Non fu affatto, come si è a lungo creduto, un'ispirazioni di artisti, una superstizione di direttori, la sbiadita creazione di quei cervelli esaltati delle signorine del corpo di ballo, delle loro madri, delle maschere, degli addetti al guardaroba e della portineria.
Sì, è esistito, in carne e ossa, benché si desse tutte le apparenze di un vero fantasma, vale a dire un'ombra.

Buon pomeriggio miei cari lettori, e bentornati sul blog!

Oggi sono qui per parlarvi di un testo, considerato uno dei tanti capolavori della letteratura francese.
Il romanzo in questione è Il fantasma dell'Opera di Gaston Leroux.

Prima di iniziare, voglio fare una piccola precisazione: non ho dato il massimo della valutazione, per un semplice motivo...i primi capitoli mi sono risultati poco scorrevoli e faticosi da leggere, ma addentrandomi nel pieno della storia, ne sono stata completamente affascinata.

La vicenda che ci viene narrata dall'autore, come fosse un fatto di cronaca, ruota attorno alla figura misteriosa e terrificante di Erik, meglio conosciuto come il fantasma dell'Opera.

L'intera storia si svolge nel Teatro dell'Opera di Parigi, noto per essere l'abitazione del fantasma, il quale oltre ad avere per sé tutto il palco n.5; grazie all'aiuto della signora Giry, una delle maschere, fa da intermediario con i nuovi direttori del Teatro (i quali non credono alla sua esistenza).

Con sfondo il mondo e i retroscena dell'Opera, la storia centrale è quella di Erik, uomo nato con una grave deformazione facciale e costretto ad indossare una maschera per celare il suo aspetto orribile.
Se da una parte il suo aspetto è ripugnante e spaventoso, dall'altra parte la sua voce è un dono del cielo...qualcosa fuori dal comune, e completamente ipnotico.

E' proprio, durante una delle rappresentazioni teatrali, che Erik rimane folgorato da Christine Daaé, bellissimo soprano alle prime armi con il mondo del canto.

Per Erik è subito amore, ma sapendo che lei non potrà mai ricambiarlo per il suo aspetto, decide d'ingannarla...infatti si presenta alla giovane nelle fattezze dell'Angelo della Musica, al quale Christine è molto legata (poiché era una delle storie che le raccontava il padre), e impartendole, nel suo camerino, delle lezioni di canto.

Con questo stratagemma spera, così, d'avere l'amore di Christine, ma non succederà poiché il cuore del soprano batte per Raoul de Chagny, suo amico d'infanzia e grande amore.

Deluso da ciò, Erik decide di mettere Christine di fronte alla verità: se lei continuerà ad amare Raoul, l'Angelo della Musica scomparirà per sempre dalla sua vita.
Davanti a questa notizia, Christine decide di mettere da parte i suoi sentimenti e seguire Erik, il quale si è finalmente mostrato alla fanciulla, nei sotterranei dell'Opera, dove dimora da tempo.

Ma questa "amicizia" nata nel nome della musica, con il tempo sfocia nella personificazione di un amore malato e prigioniero, dove Christine è vittima!

Leggendo questo libro, devo essere sincera, mi si è stretto il cuore per la vicenda di Erik, il quale a causa del suo aspetto non ha mai ricevuto affetto (nemmeno dalla madre), e questo lo porta, con la conoscenza di Christine, a trasformare il sentimento dell'amore da qualcosa di bello e puro in qualcosa di prigioniero e ingannevole. 
Inoltre ho amato il personaggio di Erik e la sua composizione epocale del Don Giovanni Trionfale!

Anche gli altri personaggi non mi sono dispiaciuti, ma quello che ha lasciato un marchio indelebile nel mio cuore è Erik!!

Detto questo...Il fantasma dell'Opera, è un romanzo nel quale si mescolano perfettamente il mistero, la paura e la passione per la musica...che hanno come sfondo il mondo (con i suoi retroscena) del teatro.

Si tratta di una lettura che consiglio a tutti quanti!

Da questo romanzo sono state tratte tantissime trasposizioni teatrali e numerosissimi film, tutti quanti incentrati sulla figura di Erik e del suo amore, a senso unico, per la bellissima Christine.

Questa è la veridica storia del fantasma dell'Opera.

Siamo arrivati alla fine...non lasciatevi sfuggire questo romanzo!

Vi aspetto alla prossima recensione!

Rachele🎭