lunedì 27 aprile 2020

Recensione: Tesoro d'Irlanda 


Titolo: Tesoro d'Irlanda
Autore: Manuela Chiarottino
Casa Editrice: More Stories
Prima pubblicazione: marzo 2020
Pagine: 278 
Prezzo: cartaceo 11,99 €
Link d'acquisto: Clicca Qui
Valutazione: ⭐⭐⭐⭐⭐
Trama: Non sempre il cuore ha radici nel luogo in cui vive, ed Eillen lo sa bene.
Cresciuta con suo padre fin dalla tenera età, subendo l’abbandono della madre, la giovane frontwoman di un gruppo celtico è ormai una donna adulta con grandi ambizioni ma che non ha ancora incontrato l'amore.
La terra verde della sua infanzia sembra di nuovo chiamarla a sé, giorno dopo giorno.
Ogni particolare conduce i suoi passi sulle tracce dell’isola, e l’incontro con Fosco, un uomo taciturno e affascinante, la turba fino a costringerla a mettere tutto in discussione, dal cuore alla ragione.
E se avesse avuto sempre ragione sua madre, mentre narrava di fate dei boschi e magie d’altri tempi?
E se l’amore prescindesse la realtà, scegliendo vie a volte surreali, ma altrettanto vivide?

Dipingere, così come cantare, la trasportava in mondi paralleli, fatti di colori, luci e ombre o suoni e vibrazioni. In ognuno riversava le proprie emozioni: poteva sprofondare nel buio della malinconia o innalzarsi in una dolce euforia.
Buon pomeriggio miei cari lettori e bentornati sul blog!!

Oggi sono qui per parlarvi dell'ultimo libro di un'autrice che adoro sia per le sue storie sia per il suo modo di scrivere.
Il romanzo a cui mi riferisco è Tesoro d'Irlanda di Manuela Chiarottino, conosciuta per La bambina che annusava i libri (sul blog c'è già la recensione).

Tra il paesaggio di Marina da Pietrasanta e quello dell'Irlanda, si sviluppa la storia tra Eillen e Fosco...ma partiamo dal principio.

La protagonista indiscussa di tutto il romanzo è la ventisettenne Eillen, una giovane pittrice e frontwoman di un gruppo specializzato in ballate celtiche.
Dalla riccia chioma rossa e gli occhi verde smeraldo, Eillen ha nelle vena sangue irlandese (da parte di madre) e possiede un sentimento di odi et amo con la terra materna, visto che le ricorda troppo la persona che l'ha abbandonata quando era piccola.

Dall'animo combattivo e con la voglia di vivere appieno il mondo che la circonda, Eillen vive con la sua amica Paola in un condominio vicino al mare.

Ed è proprio durante una mattinata, mentre è intenta a dipingere, che sulla spiaggia incontra per la prima volta gli occhi in tempesta velati di malinconia, incorniciati da capelli spettinati neri, di Fosco...tanto bello quando scorbutico!

Eillen fin da subito è attratta da quest'uomo, il quale sembra catturala con il suo silenzio e i suoi sguardi, che esprimono molto più che le parole.

E per Fosco, Eillen è come un raggio di sole che rischiara il buio in cui si è condannato a vivere.

Sarà proprio questa attrazione reciproca, che porterà i due ad iniziare a conoscersi e passare del tempo assieme; capendo così che la loro passione è destinata a trasformarsi in qualcosa di più potente e bello.

Allora perché, ogni tanto, gli occhi di Fosco si offuscano di dolore? Da cosa sta scappando, e perché non vuole parlarne con Eillen?

A tutto questo si aggiunge, per Eillen, una lettera e una piccola eredità che la riporta nel verde della sua Irlanda, una terra magica fatta di storielle sui folletti, le fate e i poteri della magia...e dell'amore.

Ho amato alla follia il personaggio di Eillen...rappresenta la forza in persona; infatti va sempre dritta per la sua strada, dimostrando a tutti che non ha bisogno di nessuno per superare i suoi problemi!

Anche il personaggio di Fosco mi è piaciuto...diciamo che con la sua aria da bello e dannato, porta all'interno della vicenda quel tocco di pepe che serve per rendere la storia di Eillen leggermente più romantica e avvincente!!

E per ultimo...ammetto che ho adorato l'ambientazione per buona parte della storia nelle verdi distese dell'Irlanda...una terra dai toni magici e allo stesso tempo romantici!!

Consiglio questo libro alle persone che adorano la magia e l'avventura con all'interno anche la sfumatura romantica...che non guasta mai.

Forse, però, quello era il momento sbagliato per entrambi, ancora troppo presi dal proprio passato, ognuno con qualcosa da perdonare.Fosco doveva perdonare se stesso, lei doveva decidere se perdonare o meno sua madre. 

Siamo arrivati alla fine...non perdetevi assolutamente questa magnifica lettura!

Vi aspetto alla prossima recensione!!

Rachele🕈



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