martedì 30 giugno 2020

Recensione: La briscola in cinque


Titolo: La briscola in cinque
Autore: Marco Malvaldi
Casa Editrice: Sellerio editore
Prima pubblicazione: luglio 2007
Pagine: 163
Prezzo: ebook 6,99 €/cartaceo 11,40 €
Link d'acquisto: Clicca Qui
Valutazione: ⭐⭐⭐⭐
Trama: La rivalsa dei pensionati. Da un cassonetto dell'immondizia in un parcheggio periferico, sporge il cadavere di una ragazza giovanissima. Siamo in un paese della costa intorno a Livorno, l'immaginaria Pineta, "diventata località balneare di moda a tutti gli effetti, e quindi la Pro Loco sta inesorabilmente estinguendo le categorie dei vecchietti rivoltandogli contro l'architettura del paese: dove c'era il bar con le bocce hanno messo un discopub all'aperto, in pineta al posto del parco giochi per i nipoti si è materializzata una palestra da body-building all'aperto, e non si trova più una panchina, solo rastrelliere per le moto". L'omicidio ha l'ovvio aspetto di un brutto affare tra droga e sesso, anche a causa della licenziosa condotta che teneva la vittima, viziata figlia di buona famiglia. E i sospetti cadono su due amici della ragazzina nel giro delle discoteche. Ma caso vuole che, per amor di maldicenza e per ammazzare il tempo, sul delitto cominci a chiacchierare, discutere, contendere, litigare e infine indagare il gruppo dei vecchietti del BarLume e il suo barista. In realtà è quest'ultimo il vero svogliato investigatore. I pensionati fanno da apparato all'indagine, la discutono, la spogliano, la raffinano, passandola a un comico setaccio di irriverenze. Sicché, sotto all'intrigo giallo, spunta la vita di una provincia ricca, civile, dai modi spicci e dallo spirito iperbolico, che sopravvive testarda alla devastazione del consumismo turistico modellato dalla televisione.

Mentre Massimo, tornato giocoforza barista, radunava i bicchieri, i quattro giovanottini orientarono faticosamente le sedie in direzione della passeggiata. Trasformato il circolo vizioso in anfiteatro parlamentare, si apprestavano a quello che, qui a Pineta, è l'autentico sport nazionale.
Farsi gli affari degli altri.

Buon pomeriggio miei cari lettori e bentornati sul blog!

Sistemando gli scatolini di libri, che mi arrivano da amici e parenti, mi sono imbattuta in un piccolo libricino, che mi ha incuriosito sia per la copertina molto stile vintage, sia per il titolo (si tratta di uno dei tanti giochi di carte amato dalla mia famiglia).

Il romanzo in questione è La briscola in cinque di Marco Malvaldi; primo volume della serie de I delitti del BarLume, e un giallo tutto all'italiana!

Infatti l'intera vicenda è ambientata a Pineta, piccola cittadina turistica nei pressi di Livorno, e nello specifico si sviluppa tra il famoso BarLume e il commissariato del paese.

Il tutto ha inizio con il ritrovamento, dentro ad un cassonetto nei pressi della pineta, del corpo senza vita di una giovane ragazza.
A farne la scoperta è, in primo luogo, un ragazzo uscito da una serata in discoteca e successivamente Massimo Viviani, barista e proprietario del BarLume.

Il corpo appartiene ad Alina Costa, diciannovenne nota per la sua indole poco consona ad una giovane ragazza...esito delle analisi: strangolamento.

Ad occuparsi delle indagini sarà il commissario Vinicio Fusco, uomo altezzoso e sicuro di , affiancato da Walter Carli, medico legale e conoscente della vittima.

Ma in loro aiuto arriva il barista Massimo, il quale grazie ai pettegolezzi del quartetto di anziani ovvero: Ampelio, nonno di Massimo, Aldo, Gino e Pilade; riesce ad avere gli elementi giusti per risolvere il caso e tornare alla sua vita normale da barista!!

Tra piste sbagliate, sospetti infondati, affari di sesso e droga, segreti celati...Massimo, con al seguito i Quattro Moschettieri, porterà a galla una verità scioccante e scottante allo stesso tempo (anche per una piccola cittadina come Pineta).

Cosa dire dei personaggi?

Partiamo da Massimo, il protagonista indiscusso dell vicenda, barista e nel tempo libero investigatore...dal carattere burbero e a tratti molto irritante; ma con una mente geniale e spigliata.
Al suo fianco troviamo il quartetto di vecchietti, che passano le loro giornate al bar giocando a carte e impicciandosi degli affari altrui!!

Questi sono i personaggi che, nonostante tutto, mi sono piaciuti molto.

Mentre quello che proprio non ho apprezzato è il commissario Fusco...odioso e spocchioso dalla prima all'ultima apparizioni: non sono riuscita a digerirlo! 

Unica pecca, almeno per me, è stato l'uso del dialetto all'interno del romanzo, che mi ha reso più difficile, a tratti, la lettura.

Per il resto, si tratta di un giallo di vecchio stampo, ma allo stesso tempo piacevole e avvincente da leggere.
Lo consiglio a tutti gli amanti del genere, e alle persone che vogliono farsi due risate in compagnia del mitico quartetto del BarLume!

"Vado a trovare una persona."
"E la partita?"
"Finiamo quando torno."
"E cosa gli devi dire, di tanto importante, a questa persona?"
"Che so chi ha ucciso sua figlia, e credo anche di riuscire a provarlo. ho solo bisogno di alcune informazioni."

Siamo arrivati alla fine...non perdetevi questa breve, ma piacevole lettura!

Vi aspetto alla prossima recensione!

Rachele🂡





venerdì 26 giugno 2020

Recensione: Finché il caffè è caldo


Titolo: Finché il caffè è caldo
Titolo originale: Coffee Ga Samenai Uchini
Autore: Toshikazu Kawaguchi
Casa Editrice: Garzanti
Prima pubblicazione: marzo 2020
Pagine: 177
Prezzo: ebook 9,99 €/cartaceo 15,20 €
Link d'acquisto: Clicca Qui
Valutazione: ⭐⭐⭐⭐⭐
Trama: In Giappone c'è una caffetteria speciale. È aperta da più di cento anni e, su di essa, circolano mille leggende. Si narra che dopo esserci entrati non si sia più gli stessi. Si narra che bevendo il caffè sia possibile rivivere il momento della propria vita in cui si è fatta la scelta sbagliata, si è detta l'unica parola che era meglio non pronunciare, si è lasciata andare via la persona che non bisognava perdere. Si narra che con un semplice gesto tutto possa cambiare. Ma c'è una regola da rispettare, una regola fondamentale: bisogna assolutamente finire il caffè prima che si sia raffreddato. Non tutti hanno il coraggio di entrare nella caffetteria, ma qualcuno decide di sfidare il destino e scoprire che cosa può accadere. Qualcuno si siede su una sedia con davanti una tazza fumante. Fumiko, che non è riuscita a trattenere accanto a sé il ragazzo che amava. Kòtake, che insieme ai ricordi di suo marito crede di aver perso anche sé stessa. Hirai, che non è mai stata sincera fino in fondo con la sorella. Infine Kei, che cerca di raccogliere tutta la forza che ha dentro per essere una buona madre. Ognuna di loro ha un rimpianto. Ognuna di loro sente riaffiorare un ricordo doloroso. Ma tutte scoprono che il passato non è importante, perché non si può cambiare. Quello che conta è il presente che abbiamo tra le mani. Quando si può ancora decidere ogni cosa e farla nel modo giusto. La vita, come il caffè, va gustata sorso dopo sorso, cogliendone ogni attimo.

Un tavolino, un caffè, una scelta.
Basta solo questo per essere felici.

Buon pomeriggio miei cari lettori e bentornati sul blog!

Eccoci qui, oggi, con una nuovissima recensione...si tratta di una lettura recentissima (l'ho iniziato ieri e terminato stamattina), breve ma intensa...

Il romanzo in questione è Finché il caffè è caldo, romanzo d'esordio di Toshikazu Kawaguchi, autore giapponese molto promettente (dal mio punto di vista); e con il quale ha vinto il Suginami Drama Festival.

Con una scrittura scorrevole veniamo portati in Giappone, e nello specifico a Tokyo, dove in una piccola viuzza esiste, ormai da cento anni, una piccolissima caffetteria...Il Caffè dei Viaggi nel Tempo.

Chi entra in questo luogo, viene trasportato in un'atmosfera retro e piacevole, e dove se lo si desidera è possibile viaggiare nel tempo...passato e futuro che sia.

Ma intraprendere quest'esperienza particolare non è semplice come sembra...infatti bisogna rispettare delle regole specifiche ed importanti:

Le uniche persone che si possono incontrare nel passato sono quelle entrate nel caffè.

Qualunque cosa si faccia quando si è nel passato, non si può cambiare il presente.

Per tornare nel passato bisogna sedersi solo e unicamente su una sedia in particolare.

Quando si torna nel passato bisogna restare sulla sedia e non ci si può muovere da lì.

C'è un limite di tempo.

Il tempo nel passato comincia dal momento in cui si versa il caffè nella tazza...e si deve tornare prima che il caffè si raffreddi.

Quando si torna nel passato, si deve bere tutta la tazza prima che il caffè si raffreddi.

Sono queste le regole che la maggior parte delle volte scoraggia gli avventori ad intraprendere il viaggio; ma sono le stesse che spingono quattro donne a mettere in gioco tutto, pur di passare pochi minuti con una persona a loro cara e rimediare alle azioni commesse!!

Sarà proprio in questo luogo "magico", cullati dall'aroma del caffè macinato, che poco a poco entreremo nelle vite delle nostre protagoniste...come Fumiko, giovane donna in carriera che non si dà pace per non aver lottato per il fidanzato Gorō, partito per un lavoro in America.
Kōtake, infermiera, che non riesce ad accettare la malattia del marito Fusagi, colpito da Alzheimer precoce, la quale lo porta a dimenticarsi anche della moglie. 
Ed infine Hirai, ragazza stravagante, la quale dopo un evento tragico, decide di tornare nel passato per chiedere scusa del suo comportamento, alla sorella minore Kumi.

L'ultima protagonista, a differenza delle altre che viaggiano nel passato per rimediare a degli errori, decide di viaggiare nel futuro per guardare, una sola volta, negli occhi la piccola creatura che sta crescendo nel suo grembo, e che sa benissimo di non poter vedere crescere.

Le nostre quattro viaggiatrici, sono affiancate nella storia dalla determinata cameriera Kazu, la quale si occupa del rito per intraprendere il viaggio; ed infine dalla donna vestita di bianco la quale passa il tempo a leggere un libro, seduta sempre allo stesso posto (e possiede un ruolo fondamentale).

In questo susseguirsi di vicende, le quali crescono di tensione ed emozioni forti; ci troviamo a vivere storie diverse tra loro, ma accomunate dai sentimenti che spingono le giovani protagoniste al viaggio, e che si trovano in un momento critico della loro vita! 

Si tratta di un romanzo intenso e profondo...vi farà arrivare alla fine con le lacrime agli occhi e il cuore stretto in una morsa gigantesca.

Detto questo consiglio questa lettura a tutti quanti, anche se non si tratta di qualcosa di leggero e spensierato, bensì di momenti di vita difficili e complicati!!

Kazu è ancora convinta che, se vuole, la gente troverà sempre la forza di superare tutte le difficoltà che si presenteranno. Serve solo cuore. E se quella sedia ha il potere di cambiare il cuore delle persone, di sicuro un senso deve averlo.

Siamo arrivati alla fine...date una possibilità e questa breve e magnifica lettura.

Vi aspetto alla prossima recensione!

Rachele











mercoledì 17 giugno 2020

Recensione: Finché le stelle saranno in cielo


Titolo: Finché le stelle saranno in cielo
Titolo originale: The sweetness of forgetting
Autore: Kristin Harmel
Casa Editrice: Garzanti
Prima pubblicazione: agosto 2012
Pagine: 364
Prezzo: ebook 3,99 €/cartaceo 11,40 €
Link d'acquisto: Clicca Qui
Valutazione: ⭐⭐⭐⭐⭐
Trama: Da sempre Rose, nell'attimo che precede la sera, alza lo sguardo a cercare la prima stella del crepuscolo. È quella stella, anche ora che la sua memoria sta svanendo, a permetterle di ricordare chi è e da dove viene. La riporta alle sue vere radici, ai suoi diciassette anni, in una pasticceria sulla rive della Senna. Il suo è un passato che nessuno conosce, nemmeno l'amatissima nipote Hope. Ma adesso per Rose, prima che sia troppo tardi, è venuto il tempo di dar voce a un ultimo desiderio: ritrovare la sua vera famiglia, a Parigi. E, dopo settanta lunghi anni, di mantenere una promessa. Rose affida questo compito alla giovane Hope, che non ha nulla in mano se non un elenco di nomi e una ricetta: quella dei dolci dal sapore unico e inconfondibile che da anni prepara nella pasticceria che ha ereditato da Rose a Cape Cod. Ma prima di affidarle la sua memoria e la sua promessa, Rose lascia a Hope qualcosa di inatteso confessandole le proprie origini: non è cattolica, come credeva la nipote, ma ebrea. Ed è sopravvissuta all'Olocausto. Hope è sconvolta ma determinata: conosceva l'Olocausto solo attraverso i libri, e mai avrebbe pensato che sua nonna fosse una delle vittime scampate all'eccidio. Per questo, per dare un senso anche al proprio passato, Hope parte per Parigi. Perché è nei vicoli tra Place des Vosges, la sinagoga e la moschea che è nata la promessa di Rose, una promessa che avrà vita finché le stelle saranno in cielo.

Anche nei tempi più bui si nasconde una luce inattesa.

Buongiorno miei cari lettori e bentornati sul blog!!

Oggi sono qui per parlarvi di un romanzo che mi ha fatto emozionare immensamente, costringendomi a leggerlo con vicino il plico di fazzoletti (causa pianto improvviso).

Il libro in questione è Finché le stelle saranno in cielo di Kristin Harmel.

Ammetto che ho divorato questo romanzo in pochi giorni, non riuscivo a staccarmi dalla storia narrata e dalla golosità suscitata dalle ricette scritte al suo interno (che chiederò alla mia mamma di provare...fa magie in cucina).

Ma bando alle ciance...io direi di immergerci nel pieno della vicenda!

Si tratta di un romanzo puramente al femminile, infatti l'intera storia ruota attorno alle vicende di Rose, sua figlia Josephine e la nipote Hope.

Hope è una giovane donna alle prese con Annie, la figlia adolescente con la quale ha un rapporto conflittuale, e un divorzio alle spalle.
Dalla sua famiglia ha ereditato la pasticceria a Cape Cod, e conosciuta da tutti per il Ronde des Pavés, le tortine a forma di stella, ricetta tramandatale dalla nonna Rose.

Al suo fianco c'è Rose, una donna ottantenne malata di Alzheimer, la cui malattia la porta a dimenticare le persone a lei care.
Ed è proprio durante i pochi momenti di lucidità, che il suo passato e i suoi sensi di colpa tornano a farsi strada all'interno della sua mente e del suo cuore.

Così, durante una serata passata a guardare le stelle, Rose chiede a Hope una favore...quello di ritrovare la sua famiglia, persa anni fa.

Hope, pur sentendosi una fallita, spronata dalla figlia (la quale nonostante tutto ammira la madre), dall'amore che la lega alla nonna Rose e dalla presenza nella sua vita del tuttofare Gavin...decide di mettersi in viaggio alla scoperta della storia della sua famiglia.

Durante il viaggio da Parigi a New York, Hope conoscerà una verità sconvolgente, che riguarda nonna Rose e la sua storia....fatta di rinunce, dolore, rimpianti e un amore perduto (ma potente).

Infatti, a differenza di quello che credeva, nonna Rose è ebrea ed è sopravvissuta all'Olocausto, dal quale tutta la sua famiglia e Jacob, il suo vero amore, non sono riusciti a scappare (o almeno così crede).

Ma non vi svelo altro...

Nella storia, ovviamente c'è anche la presenza maschile, anche se con un ruolo secondario, ma estremamente importante, come Gavin e Jacob...con il loro amore verso le protagoniste; i quali ci portano a sognare un amore con la A maiuscola.

P.S. io ho fatto il tipo per Gavin fin dall'inizio...

Si tratta di un romanzo pieno di storia e assai commovente (vi consiglio di tenervi i fazzoletti a portata di mano).

Grazie alla vicenda di Hope e i ricordi di Rose, narrati in terza persona, l'autrice ci porta indietro nel tempo...durante uno dei periodi più brutti della storia umana, quello della persecuzione ebrea.

Tema fondamentale, e capostipite della vicenda, è il vero amore e la sua ricerca...il quale ci porta a prendere decisioni che, in realtà, non vorremmo.

Ho amato questo romanzo...è scritto con un tocco davvero delicato e uno stile splendido.

Consiglio questa lettura a tutti quanti, nessuno escluso, perché trasmette davvero tantissime emozioni, sfiorando corde delicate del nostro cuore, e colpendo con dolcezza la nostra anima.

Mentre proseguo ripenso alla mia fiaba preferita, fra quelle che mi raccontava, in cui il principe dice alla principessa che l'amerà finché le stelle saranno in cielo.

Siamo arrivati alla fine...non lasciatevi sfuggire questa lettura meravigliosa!!

Vi aspetto alla prossima recensione!

Rachele





giovedì 11 giugno 2020

Review Party: Amore, karma e altri garbugli


Titolo: Amore, karma e altri garbugli
Autore: Fabiana Redivo
Casa Editrice: Dri Editore
Prima pubblicazione: giugno 2020
Pagine: 319
Prezzo: ebook 2,99 €/cartaceo 15,99 €
Link d'acquisto: Clicca Qui
Valutazione: ⭐⭐⭐⭐
Trama: Nella vita è davvero questione di karma? Vi siete mai trovati ad affrontare lo stesso garbuglio in una sorta di loop? Quando poi di traverso ai garbugli ci si mettono i sentimenti, allora siete fritti.
E ora immaginate Sam, un affascinante avvocato in carriera con la passione segreta della musica, fidanzato con una fashion blogger che come il diavolo veste solo Prada. Aggiungete Vera, una giovane scrittrice di talento che oltre a gestire la casa editrice in società con la zia, scrive romanzi giallo-rosa sotto uno pseudonimo blindato dal segreto più assoluto. Curiosi? Anche Sam, che suo malgrado viene obbligato sotto ricatto a insidiare il cuore di Vera per svelare il mistero. Tra libri, pattini, vodka-martini, locali notturni e musica jazz, è davvero un bel garbuglio. Il karma è in agguato. Ed è armato di arco e frecce, come Cupido.

Oddio, che figura di merda! E proprio con lui...lui, il mio incubo peggiore: Samuel Cushing!
Panico.


Buongiorno miei cari lettori e bentornati sul blog!

Oggi sono per parlarvi dell'ultimo romanzo pubblicato dalla casa editrice Dri Editore, che ringrazio per avermi inviato una copia in anteprima da poter leggere!

Si tratta di un Chick lit molto carino e scorrevole, ed ideale per una giornata di pioggia (proprio come quelle dell'ultimo periodo).

Il romanzo a cui mi riferisco è Amore, karma e altri garbugli di Fabiana Redivo.

Con una Boston, fredda e ricoperta di neve, come sfondo, facciamo la conoscenza dei protagonisti indiscussi del romanzo: Vera Wilson e Samuel Cushing!

Vera è una giovane editor e scrittrice (sotto pseudonimo) e socia della Ink Emotion, la casa editrice fondata da sua zia Molly. 
E' una ragazza molto insicura di sé e perennemente in ansia, soprattutto quando arriva il momento di pubblicare un suo romanzo; che si porta sulle spalle una brutta umiliazione subita dieci anni prima...e per la quale, all'età di diciassette anni, ha abbandonato New Haven per trasferirsi a Boston dalla zia.

Ed è proprio il famoso destino, fato o karma (come si vuole chiamare) che le mette sulla strada l'artefice della sua più grande umiliazione...e anche in tutta la sua bellezza: Samuel Cushing!!

Samuel è un brillante avvocato di successo dello Studio legale Walter J. Cushing & co. con al seguito una fidanzata fashion blogger (una Miranda Priestly giovane e sciccosissima!!) per la quale prova attrazione fisica e non amore, e una famiglia fredda e dedita solo alla fama e ai soldi.
Anche, se, con alle spalle un lavoro ben retribuito, il nostro ragazzo, nasconde a tutti una grande passione, che non sarebbe vista di buon occhio dalla sua "perfetta" famiglia americana!!

Sarà l'incontro-scontro con Vera, conoscenza femminile della sua adolescenza, che lo porterà a mettere in discussione la sua intera esistenza...e a chiedersi se la vita che sta vivendo lo rende felice o meno.

In questa love story dai toni comici, ricca di mistero, segreti e bugie...sotto le vesti di Cupido si nasconde il fatidico Karma, il quale non risparmia dei suoi colpi nemmeno i nostri protagonisti...

Inoltre all'interno della vicenda, sono trattati anche temi importanti legati al periodo dell'adolescenza, i quali portano i nostri protagonisti, in particolare Samuel ad avere una crescita caratteriale e psicologica fondamentale per il proseguimento della storia.

Cosa dire di questo romanzo?


Ho apprezzato tanto la scrittura dell'autrice, la quale con il suo stile frizzantino e scorrevole, invoglia il lettore a proseguire la storia, portandoci al centro di una Boston frenetica, dove Samuel e Vera iniziano a conoscersi...portandoli davanti ad una rivelazione shock: non sono tanto diversi l'uno dall'altra...anzi rappresentano due facce della stessa medaglia!

Mi sono piaciuti molto i protagonisti del libro...nello specifico mi sono affezionata al personaggio di Vera, la quale attraverso la scrittura riesce ad esprimere la sua vera sé!
Ma ammetto di non aver nemmeno disdegnato il personaggio di Samuel, attanagliato dal suo conflitto interiore, ma che trova in Vera una nuova luce di speranza e amore per vivere appieno le sue passioni.

Anche il nostro karma ha un ruolo importante nella storia...ma non vi svelo nulla!

Detto questo...consiglio il romanzo a tutte le ragazze che desiderano leggere una love story carina, ricca di pathos e risate!!

Il problema è che nel frattempo mi sono innamorato di Vera. In poche parole: ho combinato un casino. Altro che karma, mi ci vorrebbe un lanciafiamme per radere al suolo tutto e ricominciare da zero. C'è di che impazzire. Non posso permettermelo.


Siamo arrivati alla fine...se volete leggere una storia romantica, questo romanzo è consigliatissimo.

Vi aspetto alla prossima recensione!

Rachele










mercoledì 10 giugno 2020

Review Party: Il ritorno del Cavaliere


Titolo: Il ritorno del Cavaliere
Autore: Antonia Romagnoli
Casa Editrice: Literary Romance
Prima pubblicazione: aprile 2020
Pagine: 247
Prezzo: ebook 0,99 €/cartaceo 11,90 €
Link d'acquisto: Clicca Qui
Valutazione: ⭐⭐⭐⭐⭐
Trama: Dorset, 1101
Un triste incarico attende Owen Lackname, cavaliere di ritorno dalla Terra Santa: sir Thomas, suo amico fraterno e compagno d’armi, è caduto in battaglia e con le sue ultime parole gli ha chiesto di portare la ferale notizia di persona alla famiglia che lo attende in patria. Owen, accompagnato dagli altri cavalieri reduci dalla Crociata, si appresta a compiere il proprio dovere, ma a causa delle insegne che porta con sé viene scambiato per l’amico perduto. La drammatica situazione in cui versa il piccolo feudo di Lulworth gli impedisce di chiarire l’errore, costringendolo a prendere il posto di Thomas per dare sostegno alla sorella di lui, Edlyn, che da mesi assiste un padre infermo e guida il feudo resistendo agli attacchi di misteriosi nemici. A complicare tutto, però, sono i sentimenti tutt’altro che fraterni che Owen comincia a nutrire per la bella castellana e i segreti sempre più grevi che il cavaliere porta con sé, a partire dalla sua vera identità e dal vero motivo che lo ha ricondotto in Inghilterra…

"Non ci fu impostore migliore di te, Owen Lackname"


Buongiorno miei cari lettori e bentornati sul blog!

Oggi sono qui per riportarvi con la mente indietro nel tempo...ci troviamo alcuni anni dopo la fine della Prima Crociata indetta da Papa Urbano II, che vede la lotta tra cristiani e mori, per la riconquista dei territori sacri in Medio Oriente.

Questo viaggio nel tempo è stato possibile grazie all'ultimo romanzo di una grande autrice.
Il libro in questione è Il ritorno del Cavaliere di Antonia Romagnoli; si tratta di un romance storico, ambientato nell'Inghilterra medievale, in particolare nella contea di Dorset.

Prima di iniziare voglio ringraziare la casa editrice per avermene inviata una copia, permettendomi così di parlarne qui sul blog.

Come detto precedentemente la vicenda si svolge alcuni anni dopo la fine della Prima Crociata, e vede, come inizio, il ritorno a casa dei soldati inglesi, che avevano partecipato alla spedizione.        Tra di loro facciamo la conoscenza del cavaliere Owen Lackname, il quale rientra in patria con un grosso fardello sulle spalle: deve informare la famiglia del suo più caro amico e compagno d'armi, sir Thomas Rowley, della morte di quest'ultimo sul campo di battaglia.

Arrivato al feudo di Lulworth, proprietà della famiglia Rowley, per una serie di circostanze, quali le insigne, il destriero, l'armatura e l'esercito dell'amico defunto; viene scambiato per Thomas, da tutta la popolazione e dalla sorella Edlyn.

Così, in accordo con Mark, il capo dell'esercito, Owen decide di mandare avanti la farsa, iniziata per caso, per poter salvare il feudo della famiglia da attacchi esterni e del tutto misteriosi, e poter aiutare la bellissima Edlyn, la quale ormai da tempo si prende cura del padre malato e del mantenimento del feudo.

Tuttavia Owen non ha fatto i conti con il sentimento che nasce nel suo cuore nei confronti della dolce e bella Edlyn, la quale dopo aver lasciato il convento si è dedicata anima e corpo alla famiglia e al feudo, proprio come una padrona!!

Ma questa sorta di pace idilliaca viene bruscamente interrotta, dopo la morte di sir Geoffrey, da attacchi nemici nei confronti del feudo, da un mistero celato nell'oscurità e dalla protezione di una reliquia antica e molto preziosa...

In tutto questo marasma di sangue, morti, segreti celati e misteri da svelare...vediamo nascere il tenere e puro amore tra Edlyn e Owen, il quale nasconde anche lui un piccolo segreto!


Quale segreto nasconde il giovane cavaliere?

A tutto questo si aggiungono anche le lotte per il feudo da parte di Tristan, cugino di Edlyn, ed Edward, figlio del barone di Bournemouth, i quali sono disposti a tutto per avere il potere dell'intero feudo!!

Ma per leggere come andrà avanti la vicenda, non vi resta altra scelta che comprare il romanzo!!

Si tratta di una lettura stupenda, poiché al suo interno mischia, con grande maestria, la vicenda storica, la vita dei singoli personaggi, la storia d'amore e un mistero da risolvere...tutto ciò invoglia il lettore a continuare a leggere fino ad arrivare alla conclusione della vicenda.

Ho apprezzato moltissimo la caratterizzazione dei personaggi principali, soprattutto quella di Owen, con il suo passato doloroso e la sua continua lotta interiore, con i sentimenti che lo smuovono.

Devo dire che anche il personaggio di Edlyn mi ha colpito moltissimo, poiché si tratta di una figura forte e determinata, la si può considerare una vera "eroina". 
Infatti oltre a dover portare nel cuore il dolore per la perdita della sua famiglia, è determinata nel voler salvare il suo feudo e scegliere chi vuole al suo fianco!!

Invece un personaggio che non ho digerito è stato Tristan, il quale non si fa nessun tipo di scrupolo a voler portare via il feudo alla cugina...è stato proprio un personaggio che ho trovato antipatico fin dalla prima comparsa!!

Detto questo consiglio questo romanzo a tutte le persone, che come me, amano il periodo storico del Medievo e in particolare le vicende legale alle Crociate e ai cavalieri!!


Lei si sentì la gola stretta da un nodo. "E se lo volessi io? Se io volessi seguire te, Senza Nome?"


Siamo arrivati alla fine...non lasciatevi sfuggire questo romanzo stupendo!

Vi aspetto alla prossima recensione!

Rachele


venerdì 5 giugno 2020

Recensione: Nel silenzio del mio amore


Titolo: Nel silenzio del mio amore
Titolo originale: Wasted Words
Autore: Staci Hart
Casa Editrice: Newton Compton Editori
Prima pubblicazione: agosto 2018
Pagine: 410
Prezzo: ebook 4,99 €/cartaceo 7,50 € (flessibile 14,89 €)
Link d'acquisto: Clicca Qui
Valutazione: ⭐⭐⭐⭐⭐
Trama: Burro e marmellata sono fatti per stare insieme, così come la panna e la cioccolata calda... E ragazzi come Tyler Knight non vanno bene per ragazze come Cam Emerson. Lei se ne è resa conto dal primo momento in cui lo ha visto. Non appartiene al suo mondo. La maggior parte dei fidanzati di Cam sono esistiti solo tra le pagine dei libri, ma invece di preoccuparsi per l'assenza della sua vita sentimentale, riversa tutte le sue energie nel lavoro al Parole al vento, un caffè libreria. Tyler Knight cerca di trovare sempre il lato positivo delle cose. Dopo il suo infortunio e dopo aver rotto in modo terribile con la sua fidanzata, ha conosciuto Cam, la sua coinquilina bizzarra e intelligente, molto più bella di quanto all'inizio non avesse pensato. Lei ha chiarito di non essere interessata a lui, ma Tyler non riesce a capire cosa li separa e che invece per Cam è così evidente. In fondo, è convinto che, nonostante le loro differenze, potrebbero funzionare benissimo insieme...

Credo di essere una sensitiva, almeno in un certo senso. D'accordo, magari non una di quelle autentiche che predicono il futuro, quella roba da Madame Esmeralda o simili, ma vi assicuro che con poco più di uno sguardo posso svelarvi diverse cose su una persona, dal tipo di libri che legge al loro drink preferito.

Buongiorno miei cari lettori e bentornati sul blog!

Non so voi, ma alle superiori ho amato le lezioni di letteratura inglese relative alla magnifica scrittura di Jane Austen.

Proprio per questo quando, navigando su Internet, mi sono imbattuta in questa autrice e nella sua nuova serie...non ho potuto fare a meno di soffermarmi e leggere i primi due volumi disponibili!!

Vi starete chiedendo il perché di questo mio "colpo di fulmine"?!

La motivazione è semplice...i suoi romanzi sono dei retelling in chiave moderna, degli scritti di Jane Austen...quindi non potevo assolutamente lasciarmeli sfuggire!!

La lettura di cui vi parlerò oggi, è quindi il primo volume della The Austens Series.
Il romanzo in questione è Nel silenzio del mio amore di Staci Hart, e si tratta della rivisitazione di Emma.

La protagonista della nostra storia è Cam Emerson, giovane ragazza, che adora lavorare a Parole al vento, un caffè libreria...ed è tutta fuori dal normale, con i suoi grandi occhiali e la sua passione nel scoprire i gusti delle persone che la circondano.

Al fianco della nostra Cam, oltre agli amici del lavoro, c'è lui...Tyler Knight, suo amico e coinquilino da oltre un anno...e troppo bello per essere reale!
Il quale dopo un infortunio sul campo, ha visto scemare la sua carriera sportiva, diventando così un barvissimo agente sportivo.

Potete ben capire che la nostra Cam, riveste i panni della bella Emma Woodhouse; mentre il nostro Tyler è, senza ombra di dubbio, il carismatico e amichevole George Knightley!!

Eh già! Perchè alla nostra Cam, proprio come ad Emma, piace accoppiare gli amici e le persone estranee, che entrano nel caffè libreria per passare un po' di tempo in tranquillità...infatti crede nel vero amore, ma solo per gli altri e non per se stessa!!

E questa volta nel suo mirino sono finiti Bayleigh e Greg, suoi colleghi di lavoro e amici...poiché, secondo il suo radar amoroso sono perfetti assieme.

Peccato che questa volta, anche Tyler, per ora sempre rimasto in disparte, ci mette il suo zampino.

Infatti durante una delle serate per single, organizzate nel caffè libreria, presenta a Bayleigh, Martin, suo amico e collega, che sembra attirare l'attenzione della bella biondina.

Ciò non piace a Cam, visto che questo nuovo spasimante rende difficile la riuscita del suo piano.
Peccato che all'amore non si comanda...e presto lo scoprirà anche Cam.

Infatti la nostra "cupido" piano a piano capisce di provare qualcosa per il suo bellissimo coinquilino.

Chissa' se anche il dolce agente sportivo sia interessato alla stramba e attraente Cam...

Leggendo questo libro, sono due le domande che ci poniamo...

Chi scegliera' Bayleigh tra Greg e Martin? Riusciranno Tyler e Cam a dichiarsi il loro amore, proprio come George ed Emma?

Per avere delle risposte, non vi resta altro che comprare e leggere questo romanzo!!

Ho amato alla follia entrambi i protagonisti, sono la dolcezza e pazzia fatta a persone...ma non mi sono dispiaciuti nemmeno i personaggi secondari!

Posso assicurare che si tratta di una bellissima rivisitazione di Emma...e non vedo l'ora di leggere altro di questa autrice!!

Consiglio questa commedia romantica a tutte le amanti di Jane Austen e delle sue meravigliosi storie ed "eroine".

E quando ci baciammo, capii che il nostro "per sempre" era appena iniziato.

Siamo arrivati alla fine...a breve uscirà la recensione del secondo volume della serie!

Vi aspetto alla prossima recensione!

Rachele☘




martedì 2 giugno 2020

Recensione: Il reality della paura


Titolo: Il reality della paura
Autore: Giulio Galli
Casa Editrice: libro/mania
Prima pubblicazione: maggio 2014
Pagine: 250
Prezzo: ebook 2,99 €
Link d'acquisto: Clicca Qui
Valutazione: ⭐⭐⭐⭐⭐
Trama: Dieci concorrenti approdano su una splendida isola sperduta nell'arcipelago delle Bahamas per partecipare a un nuovo reality show, che promette di essere il più incredibile di sempre. Sembra tutto perfetto: un’occasione unica per dare una svolta alla propria esistenza. I dieci iniziano a studiarsi fin quando una voce dà loro il benvenuto. Il tono è freddo e inquietante. Qualcosa non va: la paura comincia a serpeggiare tra i concorrenti. Il mattino dopo, la stessa Voce li informa che tra di loro c’è un infiltrato, un assassino professionista che ha il compito di eliminarli tutti, uno al giorno. L’unica speranza di salvezza consiste nell'individuare e ammazzare il killer che, abilissimo, inizia a colpire senza lasciare tracce. La paura si trasforma in puro terrore: scegliere gli alleati sbagliati significa morire, ma c’è qualcuno di cui fidarsi?

"Ma tu, chi sei? Chi sei veramente?" "Io? Io sono il dolore. E ora...scappa!"

Buongiorno miei cari lettori e bentornati sul blog!

Oggi siamo qui per parlare di un thriller tutto all'italiana; il libro in questione è Il reality della paura di Giulio Galli, suo romanzo d'esordio.

Se avete amato Dieci piccoli indiani di Agatha Christie, con le sue atmosfere tetre e angoscianti, allora adorerete questo romanzo.

Vuoi partecipare a un reality veramente originale, ambientato alle Bahamas e dotato di un ricchissimo montepremi?

E' questa domanda, stampata su dei volantini, che incuriosisce Alessandro, Giovanni, Andrea, Michele, Anna, Monica, Chiara, Paolo, Domenico, Vanessa e Donatella; spingendoli così a partecipare al provino per accedere al reality show.

E quello che li stupisce, più di tutto, è il fatto di essere stati presi!
Loro saranno i nuovi volti della televisione, per di più su una splendida isola nel mezzo dell'arcipelago delle Bahamas.

Un sogno ad occhi aperti!!

Al loro arrivo nella casa, mentre sono intenti nelle varie presentazioni, un voce fredda e metallica da loro il benvenuto.
Fin qui tutto bene...peccato che dopo la quiete arrivi sempre la tempesta!!

Infatti, quella stessa voce, la mattina seguente mette i concorrenti davanti alla cruda realtà...
Tra di loro si nasconde un killer professionista, incaricato di ucciderli uno alla volta.

Nella stanza cala il gelo, quella che era iniziata come un'esperienza da sogno si sta per trasformare nel peggiore degli incubi.

Cosa fare?

L'unica possibilità è individuare il killer e ucciderlo prima che sia lui ad iniziare; peccato che il nostro assassino colpisce senza lasciare traccia...

Chi dei dieci è il killer? Ma soprattutto di chi ci si può fidare?

Perchè allearsi con la persona sbagliata potrebbe essere la fine...

Con una trama avvincente e ricca di colpi di scena, l'autore ci porta all'interno di una sfida all'ultimo sangue, dove l'unica cosa importante è sopravvivere.

Inoltre con questo ritmo incalzante, il lettore si trova nel pieno della vicenda e deve solo scegliere da che parte stare...quella delle vittime oppure quella del killer.

A voi la scelta!!

Consiglio assolutamente questo romanzo a tutti quelli che vogliono avventurarsi in romanzo dove angoscia, paura e macchinazione vanno di pari passo.

"A domani, forse."

Siamo arrivati alla fine...cosa aspettate a leggere questo libro?!

Vi aspetto alla prossima recensione!!

Rachele